
Adobe ti costringe ad aggiornare: facciamo chiarezza
Negli ultimi giorni è iniziata a circolare una notizia da parte di Adobe che ha preoccupato diversi utenti.
Alcuni di voi ci hanno scritto per avere informazioni in merito: cerchiamo, allora, di fare chiarezza sulla tempesta che ha colpito le vecchie suite Creative Cloud 😉
È stata una semplicissima mail da parte di Adobe a spaventare gran parte degli utilizzatori: l’azienda, infatti, sta comunicando agli utenti delle vecchie versioni di Adobe Creative Cloud che non dispongono più della licenza per utilizzare il pacchetto. Se intendono ancora fruirne, allora devono aggiornare la suite alle versioni più recenti.
Ma quello che più ha spaventato i clienti non è tanto il dover aggiornare la suite, accettando anche costi più elevati, bensì l’avviso da parte di Adobe di poter incorrere in potenziali denunce da terze parti per l’utilizzo (senza permesso) del software non aggiornato.
Su Twitter molti hanno chiesto spiegazioni e si sono lamentati di questa scelta, ma Adobe ha ripetuto le stesse informazioni comunicate via mail aggiungendo:
“Non possiamo commentare o rispondere a lamentele relative ad infrazioni di terze parti. Le terze parti riguardano qualsiasi persona o azienda che può esporre un reclamo in merito a copyright o violazioni dell’IP dovute all’uso continuo e non autorizzato dei prodotti da parte degli utenti”
Sembra, quindi, che il problema sia dovuto ad una controversia in materia di copyright.
Adobe non ha fatto nomi e non è chiara quale sia la vicenda a fronte di questa scelta aziendale. Sembra, però, che la revoca sia dovuta ad un disguido fra terzi parti, in particolare all’essere stata citata in giudizio da Dolby già da Marzo per violazione di copyright e inosservanza del contratto.
Precedentemente alla creazione del servizio Creative Cloud, Adobe infatti aveva ottenuto da Dolby alcune licenze per l’utilizzo di determinate tecnologie con l’obbligo di comunicare all’azienda collaboratrice il numero di CD venduti, accordo poi rinegozionato in numero di utenti che utilizzano il pacchetto. Dolby, però, ha accusato Adobe di nasconderle il numero di utenti che effettivamente utilizzano il proprio software per il solo scopo di evitare di pagare l’importo dovutole da contratto.
Cosa cambia davvero per gli utenti della versione Cloud?
Beh… Chi attualmente possiede una vecchia licenza di Adobe Creative Cloud è tenuto ad aggiornarla alla versione più recente, ad esclusione dei possessori di licenza stand-alone.
I termini d’uso di Adobe, inoltre, specificano che il prezzo pagato per l’abbonamento Cloud si riferisce alla possibilità di utilizzare i software Adobe, e non al totale possesso di questi software. Discorso diverso, invece, per i possessori di licenza stand-alone.
Sul sito ufficiale, Adobe ha esplicitato quelle che sono le versioni non più autorizzate e ha consigliato ancora una volta l’aggiornamento, eliminando così del tutto le precedenti versioni dei nostri tanto amati software.
Per l’eliminazione dei pack, Adobe ha messo a disposizione dei download specifici per andare ad eliminare tutte le versioni ormai non più autorizzate.
Cosa succede per i possessori di licenza stand-alone?
Per i possessori di licenze stand-alone non cambia (almeno per ora) assolutamente nulla, in quanto possiedono il software.
La scelta di Adobe, infatti, “danneggia” solo gli utenti in abbonamento della versione Cloud, i quali non possiedono il software ma solo la licenza d’uso.
Chi sono i soggetti più in difficoltà?
La decisione di revocare la licenza d’uso delle vecchie versioni influisce particolarmente su quelle aziende, liberi professionisti o privati che possiedono system non in grado di supportare le versioni più recenti, i quali ora sono costretti a cambiare i propri dispositivi per continuare ad utilizzare i software Adobe.
Insomma, un investimento che magari non tutti possono permettersi così su due piedi, che penalizza in particolar modo chi lavora con questi programmi 😕
Quali sono le versioni non autorizzate della suite Adobe Creative Cloud?
Beh, se la tua versione di Photoshop va dalla 13 alle 18.1.6… Non sei più autorizzato ad utilizzare il software! Stesso discorso vale per le versioni CC 4, CC 5 e CC 6 di Lightroom Classic.
Queste le versioni non più autorizzate da parte di Adobe:
Photoshop – CC 18.1.6, CC 17, CC 16, CC 15, CC 14, 13
Lightroom Classic – CC 6, CC 5, CC4
InDesign – CC 9, 8
Premiere Pro – CC 11, CC 10, CC 9, CC 8, CC 7, 6
Animate – CC 16, CC 15, CC 14, CC 13, 12
After Effects – CC 14, CC 13, CC 12, 11
Qui puoi trovare la lista delle versioni autorizzate e non di tutti i software compresi in Adobe Creative Cloud.
Ormai è chiaro: se possiedi una di queste versioni, non ti resta che aggiornare 😉
Francesca