
Ci vuole sempre più carica!
Ultimamente sono “perseguitato” da un argomento ricorrente: le batterie. Le batterie ultimamente stanno assorbendo buona parte delle mie risorse. Strano… dovrebbe essere il contrario! 🙂
Ricevo una miriade di richieste, soprattutto a seguito del seminario “Consigli luminosi per ritratti illuminanti”, riguardo quali siano le migliori batterie per i flash. La batteria del mio MacBook Pro ha deciso che dopo “soli” 700 cicli di ricarica era ora di andare in pensione e ha perso, da un momento all’altro, il 50% della sua capacità di ritenere la carica. La mia Fuji X100s mi sta facendo dannare perché consuma più energia che il primo stadio per il lancio dello Space Shuttle.
Per il MacBook Pro la soluzione è abbastanza semplice: è sufficiente sostituire la batteria. Pochi minuti di lavoro probabilmente e avrà ancora altri 24/30 mesi di vita serena. Per la X100s è sufficiente avere 3 batterie sempre cariche se la si vuole utilizzare in modo intensivo, come sto facendo ultimamente. Rispondere a tutte le richieste relative alle migliori batterie per i flash a slitta sta invece diventando complesso. 🙂
Ho quindi pensato di fare un bel riassunto in questo articolo e presentarti la soluzione definitiva per l’alimentazione dei flash a slitta… così potrò usare questo riferimento in futuro e rispondere alle svariate richieste sarà più semplice!
Cosa ne dici? Hai anche tu qualche problema con le batterie dei flash? Non sei soddisfatto di quelle che usi attualmente? beh, sono assolutamente sicuro di poterti indicare la soluzione ottimale. Tutti mi hanno sempre ringraziato… anzi qualcono è arrivato a dirmi che gli ho “salvato la vita”! 🙂
Come sempre, se hai fretta oppure sei impaziente di conoscere la migliore soluzione al problema delle batterie ricaricabili per flash… salta alle conclusioni, altrimenti buona lettura!
Il problema che spesso si incontra con i flash a slitta è che richiedono una grande quantità di energia alle batterie. Ci si stanca piuttosto in fretta di continuare ad acquistare batterie alkaline e a gettarle via ogni volta che sono prosciugate. Così il primo pensiero è: «Acquisto delle batterie ricaricabili! In questo modo motto fine ai miei problemi!»
Ed è proprio così che i problemi, in genere, hanno inizio! Per prima cosa ci si accorge che le normali batterie ricaricabili spesso hanno durata inferiore rispetto alla alkaline migliori, anche se perfettamente e completamente cariche. In secondo luogo è difficile ricordarsi quando si è caricato il set di batterie, soprattutto se ne possidi più di uno. Il risultato è spesso che credi di avere con te batterie cariche e invece solo dopo alcuni lampi di flash ti accorgi che così non è… purtroppo!
Personalmente ho trovato che con due semplici accorgimenti è possibile lasciarsi alle spalle tutte queste difficoltà e godersi delle batterie che riescono a resistere anche per una intera giornata di lavoro con diverse centinaia di scatti!
La prima cosa da fare è mettere un po’ d’ordine! Conserva le batterie in blister o contenitori che permettano di separare tra loro i vari set. MAI e PER NESSUNA RAGIONE bisogna mischiare batterie di diversi set. E se solo una batteria del set da 4 si rovina e non accetta più carica? Cosa faccio? Getto via anche le altre che ancora lavorano abbastanza bene? Malgrado possa sembrare uno spreco inutile la risposta corretta è sì, ASSOLUTAMENTE SÌ! Se anche solo una batteria di un set inizia ad avere problemi, getta via anche le altre: te ne eviterai di ulteriori, te lo assicuro!
Conservare le batterie nei blister è importante anche perché ti consente, dandoti una convenzione, di capire immediatamente se il pacco batterie è carico oppure no. Io conservo le batterie tutte orientate verso l’alto in confezioni trasparenti per indicare che il set è carico e utilizzabile. All’interno degli stessi contenitori inserisco le batterie tutte rivolte verso il basso o alla rinfusa per indicare un set scarico.
L’ordine e il rigore nella conservazione delle batterie è solo il primo punto per una vita serena con le batterie per i flash. Il secondo fattore determinante è il tipo di batterie che scegli di utilizzare.
Una normale batteria ricaricabile, anche se di qualità, perde mediamente il 20% della sua carica entro le prime 24 ore. Questo significa che anche se hai la buona abitudine di ricaricare le batterie prima di un lavoro, magari il giorno prima, ti ritroverai con solo l’80% delle potenzialità al momento dello scatto. E se carichi un set di batterie e poi non lo usi, magari per una settimana? Quanta carica sarà ancora disponibile? Non sarebbe meraviglioso se esistessero delle batterie in grado di restare cariche più a lungo e avere prestazioni simili a quelle delle alkaline… o magari superiori?
Effettivamente sarebbe meraviglioso, ma purtroppo… ESISTONO! 😉
Esistono vari brand che propongono batterie a lenta scarica, ma mi sento di consigliartene solo due: GP Recyko+ e Sanyo Eneloop… con una netta preferenza da parte mia per le Eneloop. Le caratteristiche salienti di queste batterie sono essenzialmente due: danno garanzia di mantenere oltre il 75% della carica per DIVERSI ANNI e hanno una potenza elevata utile a caricare velocemente il nostro flash. Maggiore è la potenza in mAh delle batterie, maggiore sarà la velocità di recycle del nostro flash a slitta e, di conseguenza, maggiore sarà la durata delle batterie.
Ecco in sintesi le caratteristiche principali delle migliori batterie in commercio per l’uso nei flash a slitta. Per ognuna ti ho inserito un link alla pagina di Amazon.it dove puoi farti semplicemente un’idea dei costi o acquistarle direttamente a un prezzo (come sempre accade con Amazon) molto competitivo (se non il migliore!):
Recyko+ | Eneloop | Eneloop XX | |
potenza | 2.100 mAh | 2.000 mAh | 2.500 mAh |
ritenzione della carica | 80% per 2 anni | 75% per 3 anni | 75% per 1 anni |
longevità (in cicli di ricarica) | 1.000 | 1.800 | 500 |
durata (media scatti flash alla massima potenza con Flash Canon Speedlite 430EX MkII) | 360 | 360 | 460 |
In genere a questo punto arriva la domanda: «Ma tu quali mi consigli? Tu quali usi?»
Io ho scelto le Eneloop XX!
Sono le meno longeve con solo 500 cicli di ricarica, ma quanti servizi con flash a slitta realizzi in un anno? Diciamo 50? Ok, con 500 cicli di ricarica potrai usare le Eneloop XX per circa 10 anni.
Hanno una ritenzione della carica minore: “solo” il 75% per un anno, ma diciamo che per l’uso che ne faccio è più che sufficiente… le use più spesso di una volta l’anno! 😉
Il vero punto forte delle XX è la potenza. Con una sola carica mi garantiscono oltre 400 scatti alla massima potenza. Per me significa poter lavorare con un solo pacco batteria per un’intera giornata visto che raramente scatto sempre alla massima potenza del flash. Inoltre l’Amperaggio maggiore garantisce un flash più pronto perché i tempi di ricarica sono inferiori.
Se hai già un caricabatterie elettronico di buona qualità puoi acquistare solamente i blister di batterie (ecco un esempio su Amazon), ma se non l’hai ti consiglio l’acquisto del pacchetto combinato batterie + caricabatterie (ecco un esempio).
Che tu scelga ReCyko+ o Sanyo Eneloop sono sicuro che i risultati saranno eccellenti e scoprirai un nuova vita per il tuo flash!
Alla fine ci vuole sempre più carica e, con le giuste batterie… SI PUÒ AVERE! 😉
Fammi sapere cosa ne pensi!
Ciao e buone foto
Simone Conti