
Come faccio a diventare professionista nel 2021?
Diventare professionista oggi è un’opportunità reale o solo un sogno irrealizzabile?
Diventare un Fotografo Professionista o un Ritoccatore di successo è il sogno nel cassetto di tantissimi ragazzi e ragazze italiani (anche quei “ragazzi” di 50 anni, decina più, decina meno 😉 ).
Ne incontro tantissimi durante l’anno, anche adesso che non si possono fare eventi, ci vediamo on-line. Il Fotografo è uno dei mestieri più ambiti dalle generazioni che sono cresciute nell’era dell’immagine e da tutti quelli che vivendo la Fotografia come una passione e come un momento di felicità, vorrebbero trasformarla in una fonte di reddito.
Ma è ancora possibile, oggi, pensare alla Fotografia e al Ritocco come ad un mestiere? C’è ancora spazio e ci sono opportunità per quelli che vogliono cominciare ora?
Nei prossimi minuti cercherò di darti una risposta e tutte le informazioni utili che possiedo.
Per prima cosa sgombriamo il campo dalle leggende e dal pessimismo cosmico:
- Diventare un Fotografo o un Ritoccatore Professionista non è facile.
- Anche diventare un Avvocato o un Operaio Specializzato è difficile.
- Diventare un Professionista di successo richiede impegno, applicazione, abilità, competenze in QUALSIASI mestiere. Il Fotografo e il Ritoccatore NON SONO mestieri più facili o difficili di altri.
Ho la tendenza ad essere diretto e cerco di essere onesto, quindi ti avverto:
Se sei fra quelli che dicono che “la fotografia è morta”, “la Vera Fotografia non esiste più”, “i Cuggini che lavorano gratis ti rubano il mestiere”, “non è più possibile fare il Fotografo, lascia perdere”, “ormai sono tutti Fotografi” (ma non era impossibile?), ecc… Beh, se la pensi così, in questo articolo potresti trovare alcune (molte) cose che non ti piaceranno. Non voglio farti cambiare idea, però ho opinioni diverse.
Se sei fra quelli convinti che basti una macchina fotografica Full Frame per diventare un Fotografo e che sia sufficiente qualche tecnica “Facile” e una copia craccata di Photoshop per fare il ritoccatore… Clicca pure in alto su “chiudi finestra”, purtroppo non ho niente da dire che possa esserti davvero utile 😉
Se invece hai voglia davvero di fare un passo in avanti, se la tua Passione ha una P davvero grande e solida, se il tuo desiderio di diventare un Professionista (anche questo con la P grande) sfonda le porte… Allora questo articolo è proprio per te!
Dai, ho cazzeggiato abbastanza, iniziamo da qui:

- Quanto è difficile diventare un Fotografo Professionista oggi?
La risposta a questa domanda potrebbe essere data in una parola o occupare i libri di una biblioteca. Cercherò quindi di essere sintetico e di darti la mia opinione per punti chiave.
- Il mercato della Fotografia è in fase di sviluppo e cambiamento costante: oggi si sta “spostando” rispetto a quello del passato.
- Per questo ci sono maggiori difficoltà per il fotografo “tradizionale”, con il negozio, la vetrina e il piccolo studio, che fa servizi solo per i privati e si mantiene “nella media” cercando di galleggiare.
- La situazione attuale ha contribuito a bloccare completamente alcuni settori. Quasi tutti stanno aspettando che i matrimoni e gli eventi ripartano per ricominciare a fare ciò che facevano prima, ma non è per niente scontato che ciò accada (a questo tema dedicherò una riflessione più approfondita).
- Il mercato è affollato, ma estremamente monotono: cioè, ci sono tantissimi fotografi, anche bravi, che fanno bene o male tutti le stesse cose.
- Ci sono grandi opportunità per chi è in grado di differenziarsi e ha idee e strategie nuove.
Quindi è più difficile di una volta diventare un Pro?
In realtà no, perchè le attrezzature professionali sono molto più accessibili e si può creare un’Impresa Fotografica più velocemente e con un investimento decisamente minore. Inoltre anche la formazione tecnica è incredibilmente più facile da ottenere, raggiungere un livello tecnico alto in breve tempo non è mai stato così alla portata di tutti.
Mi vien da sorridere quando sento dire “Non ci sono più i fotografi di una volta”…
Ma per fortuna! 😉
Vi basterà guardare le foto delle vacanze dei vostri genitori o quelle del loro matrimonio per scoprire che gli amatori di 30/40 anni fa erano davvero dei pessimi fotografi (a parte rarissimi casi) e che anche i professionisti erano spesso degli onesti mestieranti con pessimo gusto estetico.
Certo, c’erano i grandi maestri e bravissimi fotografi in ogni città. Ma quelli davvero bravi si contavano sulle dita delle mani. Oggi abbiamo centinaia di ottimi fotografi, tecnicamente preparati e in grado di scattare fotografie corrette e spesso anche creative.
Abbiamo sempre la tendenza a considerare il passato migliore del presente, ma lasciamelo dire: i fotografi di una volta erano mediamente peggiori di quelli di oggi.
Quindi è più facile raggiungere un livello professionale e aprire un’impresa fotografica… eppure è più difficile lavorare. Perché?
Perché la Fotografia è in costante movimento e il mercato ancor di più: i clienti hanno bisogno di immagini diverse, per utilizzi differenti da quelli di solo cinque anni fa. Se il mercato cambia, i fotografi devono anticipare questi cambiamenti o quantomeno essere abbastanza elastici e veloci da reagire rapidamente.
2. E quanto è difficile diventare un Ritoccatore Professionista oggi?
Sì, la risposta deve essere duplice, perché fra il mestiere del Fotografo e quello del Fotoritoccatore ci sono delle differenze sostanziali.
- Diventare Ritoccatore Professionista è un po’ più semplice: ci sono molti meno concorrenti e il mercato ha bisogno di professionisti di qualità.
- Devi essere in grado non solo di fare un ritocco di qualità (è il “minimo sindacale”) ma di aggiungere abilità e competenze nuove, dal digital compositing al montaggio di immagini in movimento, alla gestione di grandi quantità di fotografie in brevissimo tempo.
- La “crisi” di alcuni settori e l’incertezza che attanaglia molti fotografi può danneggiarti, perché il tuo lavoro è strettamente legato a quello di fotografi e agenzie.
- Ci sono tanti fotografi e grafici che “smanettano” con Photoshop, pochi professionisti competenti e dai processi efficaci ed efficienti. Lo spazio c’è.
- Ci sono grandi opportunità per chi è in grado di differenziarsi e aiutare fotografi a competere sul mercato odierno.

3. Scenario
Ho promesso di essere diretto, ma sarò anche chiaro: se potessimo prevedere quali settori e quali “mosse” porteranno SICURAMENTE al successo nei prossimi 5 anni, saremmo tutti ricchi.
Non è così e chi ti garantisce risultati certi con ricette fantasiose è poco più affidabile di Wanna Marchi e del Maestro do Nascimento 😉
Detto questo, ci sono segnali piuttosto forti in alcuni settori e il mercato sta parlando a tutti i Fotografi e Ritoccatori.
Vediamo di analizzare questi possibili segnali, partendo dalle cattive notizie…
Non è detto che tutti i settori tornino come prima.
Non voglio fare il menagramo e nemmeno tirartela, ma vedo moltissimi fotografi che stanno “aspettando che tutto riparta” e questo mi mette a disagio.
Attenzione, il fatto che tutto si sia bloccato causa COVID potrebbe nascondere e far male interpretare alcuni segnali che erano ben presenti prima della pandemia e contemporaneamente, non è detto che tutto ciò che si è fermato riparta di slancio.
Il settore dei Matrimoni e delle Cerimonie è uno di quelli che ha subito il maggior contraccolpo causa lockdown (lo so, non se ne può più della terminologia da pandemia…). Molti sono in attesa che tutto riparta appena possibile e sono convinto che un “rimbalzo” verso l’alto ci sarà. Purtroppo sarà (temo) solo un parziale recupero di quanto non fatto fra 2020 e 2021 e un settore già super-affollato prima della pandemia potrebbe vedere una fortissima scrematura.
Cioè, sopravvivranno solo quei fotografi che hanno saputo costruirsi un sistema di marketing efficace e una base di clienti con i quali continuare a lavorare, non fermandosi solo al giorno delle nozze.
Ci sono due temi, il primo è: quanta voglia avranno le coppie di sposarsi e quanti avranno ancora i soldi per farlo?
E il secondo è: solo io ho visto negli ultimi anni un appiattimento della fotografia di matrimonio sugli stessi temi e sugli stessi stili? Non ti pare che troppi fotografi di cerimonia affollino Instagram clonandosi l’un con l’altro? Quanti si differenziano davvero e possono sfuggire dalla guerra dei prezzi?
Il discorso non vale solo per i Matrimonialisti, non ce l’ho con voi 🙂
Parliamo ad esempio di Eventi…
Tutti abbiamo voglia di tornare alla stadio e a vedere un concerto, ma quanti fotografi lavoravano con le aziende e con gli eventi business? Con le presentazioni di prodotto, le fiere, i congressi, gli eventi in-store, ecc…
Ecco, quante aziende hanno scoperto in questi mesi che possono fare quegli eventi online, risparmiando un sacco di soldi e raggiungendo molte più persone?
E questa evoluzione non era forse in atto già da anni ed è stata solo accelerata dagli eventi?
In sintesi: occhio, alcuni settori ripartiranno alla grande, ma altri forse non esisteranno più o avranno una contrazione fortissima.
Come in tutti i periodi di cambiamento, si aprono grandi opportunità, ma chi resta fermo rischia di sparire.
Ripeto, quando sento fotografi dire che “aspettiamo che tutto torni come prima”, mi vengono in mente quelli che scommettevano in un ritorno alla pellicola, perché “il digitale è solo una moda” o quelle case discografiche che hanno cercato di combattere la diffusione della musica on-line, da Napster in poi…
Oggi sento fotografi che si lamentano che i clienti vogliono solo foto per i social o per l’e-commerce, che vogliono tutto più in fretta, ecc…
Pochi hanno capito che dai cambiamenti raramente si torna indietro e si sono organizzati per rispondere alle esigenze reali ed attuali dei loro clienti.
Forse tu sei proprio fra quei nuovi professionisti che hanno approfittato dell’immobilismo dei fotografi vecchio stile (quelli con il negozio e le foto in vetrina) per prendere il loro posto sul mercato e avere successo.
Oggi, se non vuoi essere superato dai Fotografi Digitali 3.0, devi reagire in fretta e capire come rispondere alle esigenze del mercato.
Lo stesso discorso vale per i Ritoccatori: se i fotografi scattano e consegnano più rapidamente è anacronistico pensare che tu, esperto di Photoshop, chieda una settimana per consegnare quattro foto per i social 😉
Il mercato italiano in tre mesi, ha avuto un’evoluzione di cinque anni.
Non è che siamo così avanti che ci siamo evoluti più in fretta degli altri, è che eravamo indietro di 10 anni e siamo stati costretti a recuperarne 5 in fretta 😉
Nel giro di pochissimi mesi il mercato degli e-commerce è esploso, come l’e-learning (la formazione online) ha avuto un grande e improvviso affollamento. Chi era partito anni fa ed era pronto ha ottenuto grandi risultati, altri devono sbracciare ancora molto per galleggiare.
Resta il fatto che una marea di brand grandi, medi e piccoli ha aumentato esponenzialmente la sua presenza online e alcuni settori (food, ristorazione, beverage, formazione, elettronica, abbigliamento, supermercati…) sono stati letteralmente rivoluzionati.
Ci sono intere catene di Fast Food che vivono solo di delivery e asporto, come piccoli ristoratori che si sono salvati così.
Ma personalmente compro scarpe solo online da più di 5 anni (porto un 46 e giravo 10 negozi prima di trovare il numero, per poi dovermi accontentare del colore che c’era… ) e anche le t-shirt (dove trovo una maglietta dei Gorilla Biscuits 2xl a Reggio Emilia?).
Per questo, per creare e far funzionare un e-commerce e la promozione di un business on-line servono immagini. Migliaia di immagini! Decine di migliaia di piccoli, medi e grandi brand hanno bisogno di comunicare. Ora!
Tu che fai, aspetti che “tutto torni come prima”?
Apro una parentesi ( forse sarebbe utile rileggere un libricino meraviglioso che si intitola Chi ha spostato il mio Formaggio? di Spencer Johnson) Chiusa la parentesi.

4. Opportunità
Come dicevo, sono uno strenuo oppositore del pessimismo cosmico.
Sarà perché sento dire da trent’anni che in Italia non si può fare impresa, che non si può più diventare fotografi, che nessuno paga il fotoritocco… E invece sono circondato da imprenditori incredibili che fanno grandi cose IN ITALIA, conosco ogni giorno fotografi straordinari che stanno avendo successo oggi, con idee innovative (alcuni di questi professionisti ve li presento al Photography PRO Day il 27 e 28 Marzo 😉 ), faccio il ritoccatore da un sacco di anni, mi hanno sempre pagato bene e oggi ci sono più opportunità e stimoli di quanti non ce ne siano mai stati in passato!
Cercando di essere altrettanto pragmatico, vediamo di analizzare le possibili opportunità del mercato.
Fotografia per l’e-commerce.
Come dicevamo sopra, moltissime aziende hanno dovuto adeguarsi in fretta, quindi il mercato è fresco, frizzante e tanti hanno un bisogno frenetico di immagini.
Il mercato degli e-commerce è cresciuto mediamente del 25% annuo (25% ANNUO!) dal 2016 al 2020 e mi aspetterei che il 2021 faccia numeri ancora più importanti.
Non solo, il fatto che tantissimi nuovi (per il web) brand si siano affacciati al mercato, apre tantissime opportunità.
Alle aziende servono foto, moltissime foto dei loro prodotti.
- Devono essere realizzate rapidamente (il consumatore non aspetta più)
- Devono essere di alta qualità (altrimenti il prodotto non vende)
- Devono avere un costo sostenibile
Quindi i fotografi e i ritoccatori smart (rubo la definizione al mio socio Andrea Grassi) devono organizzarsi per rispondere a questo bisogno.
Scattare e ritoccare immagini rapidamente a costi concorrenziali è possibile e remunerativo, ma richiede un approccio diverso. Non ha senso scattare con la logica dello still life da catalogo, investendo ore e ore, per farlo pagare come uno scatto da e-commerce.
Serve un’organizzazione del lavoro ad-hoc, tecnica e logistica, per fare un ottimo lavoro in tempi ridotti.
Si può fare.
Sai perché?
Perché tanti lo stanno già facendo da anni.
Ma, con un po’ di inventiva e creatività, non credi si possa fare anche meglio?

Fotografia di prodotto e di moda.
In un commercio online non ci sono solo le foto dell’e-commerce, le aziende hanno bisogno di immagini di qualità superiore per promuovere i loro prodotti!
Sempre più spesso vengono creati siti web e pagine social ad-hoc per il lancio di un nuovo prodotto, a volte interi progetti di comunicazione che coinvolgono professionisti, ambassador del marchio, testimonial, eventi online.
Tutto questo sforzo comunicativo, spesso sostenuto da budget cospiqui, deve essere accompagnato da immagini non solo belle e di qualità, ma soprattutto efficaci, in grado di comunicare e vendere il prodotto.
Fotografia e video per i social network.
Non che sia questa grande intuizione eh?! 😉
Però sembra che molti brand (non tutti) abbiano finalmente capito che:
- I loro clienti sono tutti sui social network
- Non possono comunicare sui social network come facevano nella comunicazione tradizionale
Quindi, oltre al proliferare di socialmediacosi (quelli che dovrebbero essere esperti dell’argomento) che fanno più danni della grandine, ecco anche tante aziende e tanti professionisti che lavorano benissimo sui social network e su internet in generale.
Abbiamo tutti ammirato la comunicazione on-line di Taffo e di Burgez, e ultimamente ha fatto scalpore anche la serie di post del Social Media Manager di Unieuro.
Ma ti assicuro che ci sono tantissime aziende di moda, abbigliamento casual e street, food, beverage che stanno comunicando in modo nuovo, interessante e fuori dagli schemi.
Molte aziende organizzano con i loro fotografi di fiducia delle produzioni (giornate di scatti) dedicate esclusivamente ai social.
Bene, queste aziende hanno bisogno di te!
Gli servono ottime foto, create con stile, aderenti alle linee di comunicazione.
E gli servono video e immagini animate: è surreale pensare che abbiamo a disposizione il web e continuiamo a riempirlo di immagini statiche!
Video, animazione, cinemagraph, stop motion.
Le immagini animate sono un elemento importante della comunicazione dei brand ormai da anni. Ora stanno tornando prepotentemente alla ribalta per i grandi brand ed entrando finalmente nella comunicazione dei brand piccoli o medi.
Non sto parlando del cinemagraph con la tazzina da caffè che non si riempie mai o della tazza di the che fuma, quella è roba di un’inutilezza assoluta (per citare l’Assessore Palmiro Cangini).
Parlo di video, gif animate, cinemagraph e stop motion che raccontino le caratteristiche uniche del prodotto e del brand, divertendo gli utenti e comunicando in modo creativo e inaspettato.
Un video può essere fondamentale per spiegare le peculiarità di un prodotto che altrimenti non sarebbero immediatamente comprensibili e in stop motion puoi raccontare una ricetta, come funziona una lavatrice, come si monta una sedia dell’Ikea 😉
Il web e i social network ci danno l’opportunità di trasformare le nostre fotografie in immagini animate e il team fotografo – ritoccatore può e deve essere in grado di produrre risultati incredibili e di grande qualità!
Altri settori in sviluppo o interessanti
Ci sono tanti altri settori che, per ragionamento logico o grazie a ricerche di mercato, possono essere considerati interessanti a breve e medio termine.
Tutto il mondo del Ritratto che sia business o di celebrities e professionisti che lavorano su web dovrebbe godere ancora di ottima salute.
La comunicazione si sposta su web: gli investimenti in advertising online sono passati dal 21% del 2011 al 50% del totale del 2021.
Questo significa che tutti i professionisti, gli imprenditori, i dirigenti e in generale quelli che devono promuovere la propria immagine su web e social hanno un incredibile bisogno di ritratti: fighi, recenti, aggiornati e che ne trasmettano al meglio la personalità e la professionalità.
Il settore immobiliare ha vissuto una crisi profondissima, ma le previsioni e le ricerche di mercato parlano di una forte ripresa nei prossimi cinque anni. Questo si porterà dietro tutto ciò che riguarda la fotografia di interni, l’arredamento e i complementi d’arredo, il design, ecc…
Tutti abbiamo voglia di normalità, di abbracciare gli amici e di vivere una socialità normale e completa. Durante l’ultimo anno molte aziende sono state costrette a comunicare in modo diverso (alcune hanno anche fatto scelte demenziali per cavalcare l’emotività generale), perché non si potevano girare spot e fare foto con gruppi di persone.
Mi aspetto quindi che, appena possibile, ci sia una grande richiesta di fotografia LifeStyle. Magari non la classica famiglia del Mulino Bianco, ma sicuramente un ritorno alla convivialità anche in comunicazione.

Queste sono solo alcune delle possibilità, delle sfide e delle opportunità che il mercato di oggi mette davanti a chi vuole intraprendere la professione del Fotografo e del Ritoccatore e a chi ha già un’impresa in questo mondo e vuole renderla profittevole.
Non ci sono ricette magiche, ma sicuramente ci sono delle strategie utili che possono aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Per questo abbiamo creato un evento online ad-hoc e di questo parleremo proprio al Photography PRO Day 2021, il 27 e 28 Marzo.
Se dovessi darti un consiglio su come affrontare questa situazione, sarebbe in gran parte racchiuso in questa lista.
- Cerca nuove strade, che qualcuno sta già percorrendo dandoti l’esempio, ma che non sono ancora affollate.
- Sii disponibile al cambiamento. Se hanno spostato il tuo formaggio è inutile continuare a cercarlo nello stesso posto. Spostati o cerca un nuovo formaggio. Anzi, cerca il cambiamento, stimolalo nei tuoi clienti!
- Aggiungi nuove abilità e competenze al tuo bagaglio professionale. Quello che sai oggi, domani non basterà. Anche se oggi sei fra i migliori 😉
- Quando ti vien voglia di pensare “tutto tornerà come prima”, pensa: è mai successo nella storia dell’umanità che il processo di cambiamento sia andato a ritroso?
In bocca al lupo e buon lavoro, se ti va di dirmi la tua, sarei felice di leggere i tuoi commenti 🙂
A presto
Simone Poletti