Corso di Photoshop, quale scegliere?
Mi capita molto spesso di chiacchierare con alcuni di voi, via web o al telefono, e ricevere la medesima richiesta, altrettanto spesso anche amici e clienti mi rivolgono domande simili.
Quale è il modo migliore di imparare ad usare Photoshop? Meglio un corso video o un corso live? E se scelgo un corso live, di che tipo?Intensivo in una/due lezioni di 8 ore o di lunga durata, con molte lezioni più brevi?
Dunque, sarebbe semplice rispondere “dipende dalle esigenze”, ma cercherò di essere più chiaro ed esaustivo. Il corso migliore che si possa fare è quello da “ragazzo di bottega”, cioè trovarsi un ritoccatore con gli “attributi” e andare a fare uno stage di qualche mese, o lavorare da apprendista (da “cinno” si dice in Emilia, da “bocia” dicono in Veneto) anche gratis, per imparare il mestiere lavorando, provando sul campo. Ovviamente questo non solo non è possibile per tutti, molti di voi sono professionisti della fotografia e non avrebbero il tempo per un percorso di questo tipo, ma non è per nulla semplice trovare qualcuno disposto ad insegnare. È un lavoraccio, e richiede tempo ed impegno che viene per forza di cose distolto dall’operatività giornaliera. Quindi, come fare?
Ogni tipologia di corso ha i suoi plus e i suoi difetti, vediamo quali:
i corsi “intensivi”, quelli che vi promettono di imparare Photoshop in due giorni, sono comodi perchè concentrano tutto in breve tempo e per un professionista è molto meglio perdere due giorni interi piuttosto che 40 serate diluite in sei mesi.
Sono corsi piuttosto economici, perchè di solito costano poche centinaia di euro e non è previsto l’uso di un computer fornito dagli organizzatori (meglio ricordarsi sempre il portatile).
Purtroppo però in 14/16 ore non è possibile imparare ad usare Photoshop, è un’utopia anche solo pensarlo, si può fare un workshop di perfezionamento nel ritocco per la moda in quei tempi, dare una “infarinata” sull’uso di Photoshop, non imparare tutto quanto serve per lavorare seriamente. Inoltre il difetto (per me il più grosso) di questi corsi è che spesso sono generici, con molti allievi di livelli molto diversi fra loro (quindi non è possibile seguire ognuno come si vorrebbe).
Infine, dopo un corso di due giorni si rischia seriamente di disperdere tutto quanto imparato in poche settimane, se non si mettono in pratica continuamente le tecniche apprese.
I corsi a lunga durata (a volte 40/60 lezioni diluite in più mesi) sono i più approfonditi,
spesso quelli che analizzano il software in modo più completo ed esaustivo, e la lunga durata consente all’istruttore di essere più preciso, più “cucito” sulle esigenze di ogni allievo, e di sviluppare attraverso esercitazioni pratiche quanto imparato, con conseguente “sedimentazione” delle conoscenze.
Purtroppo però un corso di questo tipo richiede un impegno prolungato, è difficilmente frequentabile in una città lontana (un conto è recarsi a Milano, o a Reggio Emilia per due giorni, un Altro è farlo tutti i giovedì per tre mesi…) e come tutte le cose a lunga scadenza porta ad un alto numero di defezioni ed assenze durante lo svolgimento. Ultimo difetto, da non trascurare, i costi di solito molto alti (c’è di tutto, 50 a 5000 euro, ma diffiderei dei corsi più economici).
I video corsi, come quelli di FotografiaProfessionale, sono solitamente meno costosi, spesso ben fatti, e hanno l’indubbio vantaggio di essere replicabili in qualsiasi momento,
cioè potete far ripartire il video anche dopo anni, e ripassare quando imparato, o addirittura rivedere solo la parte che vi interessa prima di fare un lavoro. Inoltre i video corsi sono spesso più specifici, meno dispersivi.
Ovviamente anche i corsi in video hanno i loro difetti, sarebbe stupido nasconderlo, e non ho alcun interesse nel farlo. I corsi in video sono spesso standard (ma questo vale per tutti i corsi), non si possono fare domande al docente, chiedere consigli, e se una parte del corso non è tanto chiara, anche guardandola mille volte potreste non capire bene.
Questo è il motivo principale che mi ha convinto a dare la massima disponibilità possibile a chi acquista i nostri corsi, la volontà è proprio quella di eliminare questo difetto tipico dei corsi video. Poi, un corso video invecchia, dopo alcuni anni non è più così valido. Vero, ma questo vale per tutti i corsi, se frequentate un corso per Photoshop CS4 oggi, fra cinque anni non sarà più tanto attuale. Inoltre gli aggiornamenti di Photoshop non sono così frequenti, chi fa corsi video produce rapidamente gli aggiornamenti, e visti i costi ci si può permettere di acquistare un corso nuovo ad ogni aggiornamento (o ogni due, è più che sufficiente)
Quindi, come scegliere?
Personalmente credo che ognuno debba scegliere il tipo di corso più “tagliato” sulle proprie esigenze, con molta attenzione ad alcuni dettagli.
1) Attenzione ai corsi live a basso costo, anche se a volte sono organizzati da associazioni e quindi usufruiscono di contributi, ragionate su un semplice calcolo matematico: se il corso costa poco, il docente guadagna poco. Difficilmente un professionista di buon livello accetta di mettere a disposizione il suo tempo e le sue conoscenze per pochi euro.
Quindi, nella maggior parte dei casi, basso costo fa rima con docente improvvisato.
2) Se scegliete un corso di lunga durata sinceratevi di poter frequentare tutte le lezioni e di poter esercitare quanto imparato nella pratica quotidiana. Se perdete dei “pezzi” di corso avrete sempre delle lacune e se non fate esercizio costante, state buttando i vostri soldi.
3) Se possibile informatevi sul docente, pretendete che sia certificato Adobe (la certificazione è piuttosto difficile e impegnativa, assicura una certa competenza), e soprattutto cercate di capire se è un professionista nel suo lavoro, scegliete chi fa il ritoccatore o lavora con Photoshop per mestiere e a ottimi livelli, ha più cose da insegnarvi imparate sul campo e non sui manuali. Meglio un docente con anni di pratica sulle spalle che un grande teorico, il primo vi insegnerà come risolvere i problemi e come fare le cose nel modo più semplice, veloce ed efficace, il secondo vi insegnerà la teoria, perchè conosce solo quella.
4) Fidatevi degli amici, ma prima pretendete le prove. Chiedetegli di vedere cosa hanno imparato e come lo hanno messo in pratica, i loro risultati sono la migliore recensione che un corso possa avere.
5) Scegliete sempre i corsi che utilizzano l’ultima versione in commercio di Photoshop. Avranno vita più lunga, e anche se voi possedete una versione precedente, le differenze saranno minime. Soprattutto nei corsi in video, occhio alla versione utilizzata, c’è chi vende ancora corsi per Photoshop CS.
6) Anche per quanto riguarda i corsi video, occhio al prezzo, un corso a basso costo vale spesso meno di quanto costa. Si trovano su web corsi di Photoshop che si definiscono completi, a meno di 50 euro, Spesso sono copie di corsi più costosi, altre volte sono semplicemente raffazzonati alla buona, senza struttura e lacunosi.
7) Photoshop è un software estremamente completo ed “esteso”, chi promette di insegnarvelo TUTTO in 4 ore vi sta mentendo. Un corso serio è strutturato per livelli, per non far perdere tempo a chi conosce già le basi e per non mettere in difficoltà chi le basi le deve imparare. Ogni livello dovrebbe essere di almeno 8 ore se in video (meno dispersivo e più rapido) e di almeno 12/16 ore se live (più dispersivo e quindi più lento).
Queste sono solo alcune dritte, come sempre sono a disposizione per rispondere alle vostre domande e per darvi i consigli che chiedete.
Per ora buon lavoro e a presto, ci rivedremo a breve, perchè il corso Base di Photoshop di FotografiaProfessionale oramai è pronto 🙂
Ciao a tutti
Simone