
Il nuovo missile V2 aka Canon EOS 7D Mk1,5
Fino ad alcune settimane fa erano solo “voci di corridoio” non verificate, ma da alcuni giorni c’è stata una comunicazione ufficiale di Canon. Si tratta di un annuncio ufficiale per qualcosa di ordinario, che normalmente non viene nemmeno preso in considerazione dai più, ma che per vari aspetti si presenta come una notizia fuori dal comune.
Stiamo parlando di un “banale” aggiornamento del firmware di una macchina fotografica (il software interno che ne regola il funzionamento, N.d.R.), ma la cosa inusuale e fuori dal comune è che si tratti di un aggiornamento rivolto a qualcosa di diverso dall’usuale bugfix o correzione di errori di funzionamento. Altra cosa altrettanto inusuale è che, come accennavo prima, si tratti di un aggiornamento del software della macchina e Canon si prenda la briga di fare un annuncio ufficiale… con più di un mese di distanza dal rilascio effettivo: siamo ai primi di luglio e l’aggiornamento non sarà disponibile fino ad Agosto!
Vediamo di fare una rapida carrellata su cosa sia questo nuovo firmware v2 per la Canon EOS 7D e cosa abbia di così strano, eccezionale e inusuale.
Magari con il titolo dell’articolo sono risultato un po’ fuorviante. Non si tratta di un nuovo studio sui missili V2 della Seconda Guerra Mondiale. Però si tratta di evoluzione, imprevista quanto piacevole e pregevole. Generalmente le macchine fotografiche ricevono alcuni aggiornamenti al loro firmware interno che ne migliora il funzionamento e corregge problematiche legate a funzionalità o anche solo refusi nelle traduzioni delle varie lingue. Mai e poi mai si era vista un’azienda che decidesse di prendersi l’impegno di realizzare una nuova versione del software della macchina che ne ampliasse le capacità e aggiungesse funzioni tanto da meritare un avanzamento di versione da v1 a v2. Una cosa di questo genere l’aveva fatta solo la Germania durante la Seconda Guerra Mondiale… e non si trattava di macchine fotografiche. BRAVA Canon!
Dal mese di Agosto sarà sufficiente scaricare il nuovo firmware dal sito Canon e tutti i possessori di una EOS 7D potranno beneficiare gratuitamente di tutti i cambiamenti e delle nuove funzioni. Ecco la lista delle modifiche e nuove funzionalità annunciate da Canon:
- Aumentato da 15 a 25 il buffer per gli scatti in raffica in formato RAW;
- Introdotta la possibilità di fare editing sui RAW direttamente dalla macchina;
- Introdotta la possibilità di ritagliare le immagini (crop) direttamente dalla macchina;
- Introdotta la possibilità di assegnare un giudizio alle immagini direttamente dalla macchina;
- Aggiunta la possibilità di impostare un tetto massimo di ISO per la modalità Auto ISO (da ISO 400 a ISO 6400);
- Aggiunta la possibilità di controllare il livello dell’audio in modalità videocamera;
- Aggiunta un filtro software per migliorare l’audio in caso di vento;
- Aggiunta la possibilità di personalizzare il nome assegnato ai file degli scatti;
- Aumentata la velocità di risposta della macchina durante la visione delle immagini ingrandite;
- Introdotta la compatibilità con il modulo GPS Canon GP-E2;
- Aggiunte regolazioni sui fusi orari;
Si tratta di tante novità, alcune per loro natura veramente sorprendenti, altre semplicemente molto utili e preziose. La novità che maggiormente mi lascia di stucco e che farà felici gli amanti degli scatti a raffica è l’aumento del buffer per gli scatti RAW. Perché mi lascia di stucco? Semplice! Per aumentare il buffer di scatto occorre aggiungere memoria utile ad immagazzinare quegli scatti durante la raffica… questo richiede una modifica fisica, hardware della macchina… come è possibile che sia stato fatto semplicemente migliorando il software di controllo? Canon afferma che questa “magia” sia dovuta all’uso di nuovi algoritmi presi in prestito dalla nuova top di gamma della casa, la 1Dx. Vedremo se, visto che basta così poco, se tutte le altre fotocamere Canon beneficeranno di questo nuovo ritrovato. Ne dubito fortemente!
Resta il fatto che avere un buffer più capiente per gli scatti a raffica mi rende sicuramente un uomo felice: in situazioni “ad alta velocità” sarà più facile catturare lo scatto perfetto.
Anche le possibilità di editing sono sicuramente un’ottima opportunità. Certo eseguire queste operazioni direttamente sulla macchina non potrà sostituire la postproduzione eseguita ad arte su una postazione adibita a tale scopo con monitor calibrato e hardware performante, ma già avere la possibilità di fare il rating delle immagini mentre si torna a casa dopo aver eseguito un lavoro è sicuramente utilissimo. Il bello di questa funzionalità è che i metatag generati per “dare le stilline” alle immagini verranno salvati direttamente all’interno del file e saranno perfettamente leggibili da software come Canon Digital Photo Professional, Adobe Bridge, Apple Aperture e l’immancabile Adobe Lightroom.
Personalmente l’uso dell’ISO automatico è una cosa che proprio faccio fatica a digerire: mi piace avere il controllo sui parametri che uso per lo scatto. Questa nuova possibilità di inserire un valore massimo per le impostazioni di ISO automatico potrebbe però rivelarsi abbastanza comoda… soprattutto considerando il fatto che fino a 400 ISO la 7D produce file praticamente privi di tracce di grana.
Per quanto riguarda la sezione video ho ben poco da dire: faccio foto e le capacità video della 7D per me sono spesso solamente un divertente “di più”. Sicuramente l’inserimento del controllo dei livelli audio renderà felici tutti colore che la utilizzano professionalmente per il video e ancora stanno aspettando invano che venga implementata una versione di MagicLantern per 7D. Finalmente avrà il supporto a per la regolazione manuale su una scala a 64 livelli del volume dell’audio in ingresso e catturerà audio 16bit a 48KHz. Oltre a questo il filtro software per l’eliminazione del rumore eviterà fastidiosi crepitii nell’audio catturato.
L’ultima funzionalità a cui vorrei dare risalto è la possibilità di personalizzare il nome dei file catturati. Con il nuovo firmware v2 della 7D sarà finalmente possibile scegliere come nominare i file catturati. Per un maniaco dell’archiviazione come me è veramente una “manna dal cielo”: questa nuova utile funzionalità probabilmente mi farà risparmiare alcuni passaggi del mio abituale workflow di lavoro e archiviazione.
Per concludere questo articolo rimane ancora una domanda aperta. C’è ancora qualcosa che mi lascia perplesso in tutto questo: come mai Canon ha deciso di donare tutte queste nuove features ai propri utenti invece di fare uscire un nuovo modello di fotocamera? L’uscita di una nuova fotocamera con piccole o grandi implementazioni è quello che Canon ha sempre fatto nel passato ad esempio con la saga 20D, 30D, 40D e 50D. In tutti questi casi, però erano state introdotte anche modifiche hardware e SOPRATTUTTO un nuovo sensore qualitativamente superiore al precedente.
Questa implementazione nelle funzionalità della 7D è decisamente gradita e “allunga la vita” ad una fotocamera già sulla breccia da quasi 3 anni. Si tratta decisamente di una scelta in controtendenza rispetto ad un mercato dominato dal continuo aggiornamento in un susseguirsi di nuove macchine fotografiche omologhe alle precedenti con solo qualche piccola novità.
Tra le altre cose il Photokina 2012, la più grande manifestazione fieristica di rilievo mondiale legata al mondo della fotografia, si avvicina rapidamente… mancano meno di 3 mesi! Il Photokina è il luogo dove vengono presentate tutte le grandi novità e annunciati i nuovi strabilianti prodotti.
Come mai Canon decide di allungare la vita a una sua fotocamera a ridosso di un evento così?
Come mai vengono aggiunte funzionalità ad una fotocamera già in commercio, rinunciando alla possibilità di vendere una nuova fotocamera agli amanti della “nuova macchina”?
Non è che Canon sofre il fatto di non avere novità sostanziali da presentare nel campo dei sensori e sofre sempre più la concorrenza di Nikon con i suoi nuovi strabilianti sensori inseriti nella D800 e nella D4?
Lo scopriremo presto con il Photokina 2012!
Ciao e buone foto
Simone Conti