
Hai visto? Canon mi ha ascoltato!
Sono alcuni giorni che tutti ne parlano. La maggior parte ne parla senza aver visto e toccato se non un comunicato stampa. Mi aggiungo al coro, credo che tanto male non possa fare. Tutti giudicano solo guardando le caratteristiche tecniche, le specifiche e le comparazioni vengono fatte in base a ciò che già c’è sul mercato. Ho intenzione di fare qualcosa di leggermente diverso… aggiungo un paio di pensieri personali. Sarai tu a decidere, come sempre, come interpretarli!
Qualche tempo fa ho scritto un articolo sulla necessità, o piuttosto, sulla totale mancanza di necessità di ulteriori Megapixel. Te lo ricordi? Magari torna a dargli una veloce lettura!
Già nel settembre scorso si parlava dell’erede della Canon 5D MkIII e si diceva che avrebbe raggiunto gli scaffali intorno al mese di Aprile 2015. La notizia è arrivata prima e gli scaffali poco importano perché tanto tutti già ne parlano come se fosse qui! Mi riferisco ovviamente alla nuova Canon EOS 5DS e alla sua sorella Canon EOS 5DS R. Si tratta della prima reflex in formato Full Frame 35mm con una risoluzione di oltre 50 Megapixel (50.2 per essere precisi!).
Dopo mesi di proteste e lamentele espresse sul web e a voce riguardo l’arretratezza di Canon rispetto a Nikon e Sony a proposito della risoluzione di sensori, dopo tanti piagnistei dei possessori di macchine Canon che guardavano con invidia gli oltre 36 Megapixel della Nikon d810 (36.3 per essere precisi!), ecco che Canon sforna un sensore con una risoluzione paragonabile a quella di alcuni dorsi digitali medio formato.
Io pensavo, nella mia testa, adesso saranno contenti, no? Ovviamente no! Ora le lamentele e i piagnistei si concentrano sull’eccessiva risoluzione e sulla necessità di hardware più potenti per gestire file di quella dimensione… per non parlare poi delle schede di memoria! Oggettivamente le schede di memoria non dovrebbero essere più un problema: prova a dare un’occhiata ai prezzi su Amazon! Ti sembrano così eccessivi? Lo diciamo SEMPRE! Una scheda di memoria costa circa come un nostro videocorso (dipende dalla scheda e dipende dal videocorso!)… l’unica differenza è che acquistando la scheda di memoria non si diventa più bravi a fare foto, mentre con un videocorso può accadere… si imparano cose nuove, no?
Probabilmente Canon ha riflettuto su questo argomento e ha integrato una funzionalità che permette di “trasformare” la nuova 5DS in una macchina con “sensore croppato”. Si può scattare utilizzando solo una sezione del sensore per riprodurre l’effetto ottenibile con una macchina con fattore di crop APS-H 1,3x e 30.5 Megapixel oppure con un fattore di crop APS-C 1,6x e 19.6 Megapixel. La porzione di scatto è visibile nel mirino attraverso un apposito “contorno” che delimita l’area inquadrata nelle diverse modalità. Da quello che leggo in giro la soddisfazione anche riguardo a questo punto sembra modesta.
Ci sono altre proteste? Ovviamente sì!
La macchina non sembra totalmente votata al video e non supporta un output con risoluzione 4K, ma solo il buon vecchio FullHD 1920×1080. Per realizzare un sensore in grado di creare immagini 4K sono sufficienti 9.5 Megapixel (9.437.184 sempre per essere precisi!) quindi con a disposizione 50 Megapixel perché non inserire questa funzionalità? Secondo me è abbastanza smplice… perché è una macchina fotografica! Punto! Sarebbe stato carino avere quella funzionalità? Forse sì, ma non ne farei un dramma… e se hai pazienza di seguirmi ancora un poco, arrivato alle conclusioni, ti spiego il perché…
Ma prima di concludere mi preme parlare brevemente di altri due fattori. Gli ISO e la gamma dinamica. Le maggiori proteste sulla base delle specifiche si raccolgono intorno a questi due punti. La massima sensibilità ISO non “espansa” è di 6400. Sono un po’ pochini se paragonati ai 25.600 ISO della Canon EOS 5D MkIII e ai 12.800 ISO della Nikon d810. Ma vista la risoluzione del sensore credo che sia una macchina più votata al paesaggio, all’architettura o alla foto in studio.
Sei d’accordo?
Se sei d’accordo… quanti fotografi paesaggisti conosci che fotografano con ISO più alto di 200 (tralasciamo gli star-trailer e i milky-wayer!)? Quanti fotografi di architettura usano con frequenza ISO molto alto? Quanti fotografi in studio usano più di 100 ISO?
Poi sì, hai ragione! Occorre arrivare al punto vero! La cosa importante tutti dicono essere la gamma dinamica. Nikon e Sony hanno sensori (gli stessi per altro!) con una gamma dinamica maggiore rispetto a Canon. In questo caso, per la Canon EOS 5DS (e 5DS R) si parla di prestazioni paragonabili a quella della 5D MkIII. Ok, non bene come una Nikon d810, ma cribbio… son 50 Megapixel, no?
Unica cosa che ho letto che mi preoccupa un po’ in questo senso è la grana, il rumore digitale: si sente parlare di prestazioni simili al nuovo sensore della Canon EOS 7D MkII (sono tutte voci per ora!). Ecco questo potrebbe non essere il miglior risultato possibile! 🙂
Ultimo punto? Poi ti dico apertamente , in definitiva, come la penso!
Filtro Anti-Alias o no? Sto parlando del Low-Pass Filter, il filtro passo basso, filtro anti alias o come preferisci chiamarlo. La nuova Canon EOS 5DS sarà disponibile in due versioni come, a suo tempo, lo fu la Nikon d800: con o senza filtro. Ecco è un po’ come con le sigarette (non fumo, quindi parlo anche in questo caso per voci riportate!). Con le senza filtro si sente di più l’aroma (l’AROMA?! Ma stiamo scherzando?! La puzza! N.d.R), ma fanno “più male” (lo so che dovrei dire… peggio!). L’assenza del filtro anti alias consente di avere accesso alla piena risoluzione e al totale dettaglio del sensore, ma comporta maggiori difficoltà per quanto riguarda l’effetto moirè e l’accuratezza colore nelle zone di transizione cromatica. Inoltre quali lenti sono in grado di definire otticamente un tale dettaglio? Se non ho sbagliato a fare i calcoli (nel caso segnalamelo nei commenti!) un sensore da 50 Megapixel in formato 36×24 mm ha una risoluzione di circa 240 linee per mm. Esistono lenti con un potere risolutivo di questo genere? Sì, ma non stiamo parlando né di lenti Nikon, né di lenti Canon… Stiamo parlando di Zeiss.
Arrivo alle conclusioni quindi…
La nuova Canon EOS 5DS o 5DS R non è una macchina per tutti. NON è la nuova 5D. Si tratta di una macchina diversa, pensata per utilizzi specifici in settori ben definiti. Ovviamente Canon, se tanti fotografi decideranno di acquistarla anche se non rientra tra ciò di cui hanno realmente bisogno, sarà oltremodo contenta, ma si tratta di uno strumento NON pensato per la “massa”. Questo ovviamente non può essere fatto trapelare tra le maglie del marketing!
Sarà una macchina adatta ai professionisti di alto livello. Sarà molto probabilmente un’opportunità di scelta per chi si occupa di still life in studio, di paesaggio e di architettura.
Da quello che mi sembra di capire, per la giusta audience (quella che rimane silenziosa e aspetta prima di trarre conclusioni) sarà una macchina eccezionale, ma prima di esprimermi veramente e di poter dire qualcosa di basato realmente sulla prova dei fatti e non su semplici speculazioni… occorre attendere ancora qualche tempo 😉
Tu cosa ne pensi? Ti sei fatto un’idea?
Se ti va sarei felice di vedere i tuoi commenti qui sotto!
Ciao, a presto e buone foto!
Simone Conti