
Monetizzare i tuoi scatti?… con qualche click, si può!
È inutile negarlo: oggi giorno fare il fotografo può essere difficile.
Che sia il tuo lavoro, che sia la tua passione – una passione che magari vorresti far diventare un lavoro – iniziare a veder fruttare il tuo lavoro è dura.
L’evoluzione delle modalità di erogazione delle immagini al cliente finale, ti offre una serie di opportunità che fino ad una decina di anni or sono erano impensabili.
Basta solo conoscerle un po’ più da vicino, prendere dimestichezza e cominciare a far “lavorare” le proprie immagini.
Anni fa chiunque avesse avuto bisogno di un’immagine a scopo commerciale (editoria, Adv, grafica) poteva scegliere sostanzialmente tra due opzioni: rivolgersi ad agenzie con ampi archivi fotografici oppure commissionare ad un fotografo, o ad un’agenzia, gli scatti di cui necessitava.
Oggi è sufficiente accedere ad un browser internet e “chiedere” ad uno dei motori di ricerca a disposizione o “rivolgersi” direttamente ad un sito di PhotoStock.
Accanto a “mostri” della creazione e della distribuzione di collezioni fotografiche, come Getty Images, sono nate nel decennio trascroso piccole realtà di photosharing il cui intento era quello di mettere a disposizione di dilettanti, appassionati e professionisti, una piattaforma globale che consentisse loro di condividere le loro creazioni.
Nel 1999 Bruce Livingstone, consapevole dell’oggettiva difficoltà nel monetizzare le sue 1600 immagini a causa di una limitata possibilità di investimenti nel marketing e negli strumenti in voga in quegli anni nella veicolazione degli stock fotografici (in quegli anni le immagini venivano veicolate tramite CD-ROM), decise di caricare le sue immagini su un sito.
Il 7 Aprile del 2000 nasce iStockphoto: accessibilità e micropayments sono alla base di questo modello di business che dal creatore stesso, Bruce Livingstone, viene definito come “un vero esempio di successo scaturito dal fallimento”.
A questo modello va dato il merito di essere non solo molto inclusivo, ma di essere di fatto il primo modello di microstock (da Micropayment Stock Photography).
Il riconoscimento che merita questo modello è imputabile al fatto che è stato il primo e unico social network in grado di generare profitto per l’azienda e per i suoi contributor, modello che sta alla base di tutti i microstock che hanno preso vita negli anni successivi.
Chiunque, e con chiunque intendo chiunque, può acquistare da iStock un’ immagine di qualità a prezzi ben lontani dalle cifre imposte dai sistemi stock tradizionali ed in voga fino alla fine del secolo scorso.
Oggi iStockphoto conta più di 7 milioni di utenti registrati, che dispongono di un database di oltre 10 milioni di fotografie, illustrazioni vettoriali, video file audio e animazioni in Flash.
I contributor sono oltre 100.000 con più di 50.000 file approvati settimanalmente e in rapida espansione.
Il modello di business di iStockphoto è stato legittimato e riconosciuto nel 2006 quando Getty Images, leader mondiale nella produzione e distribuzione di contenuti digitali (immagini, filmati e prodotti multimediali), ne ha acquisito gli asset contribuendo significativamente alla crescita internazionale del gruppo.
Hai investito in attrezzatura performante, corsi di formazione fotografica e post-produzione?
Varrebbe la pena di far rendere tutto questo investimento e tentare la via del microstock.
Il treno è lì, devi solo salire!
Molti dei creativi che collaborano con iStock riescono a mantenersi economicamente con le immagini messe in vendita sul portale.
Diventare contributor è abbastanza semplice e una volta imparato tutto quello che occorre sapere, potrai sottomettere la tua prima foto.
Per aiutarti e rendere il percorso più semplice, FotografiaProfessionale metterà a disposizione di te, e di chi come te voglia intraprendere questa strada, un eBook gratuito scaricabile dal nostro sito: un manuale che ti assisterà nel percorso di sottomissione della tua prima foto ad iStockphoto, per monetizzare le tue fotografie.
Un’ottima lettura per il periodo estivo! 😉
E se anche tu, come tanti altri fotografi, hai un profilo Flickr su cui pubblichi le tue immagini, ricorda che Getty Images ti da un’ulteriore possibilità di mettere in vendita il tuo operato. Dalla partnership tra Getty Images e Flickr, ha preso forma la collezione Flickr: entrare a far parte di questa comunità è semplice e può permetterti di guadagnare quando le tue foto vengono concesse in licenza.
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