
Prendete un fotografo, un flash a slitta e un ritoccatore poco serio…. La Thursday Post (production) di Aprile!
FotografiaProfessionale è una pentola in ebollizione, siamo di quelli che cento ne fanno e altre cento ne pensano e progettano.
Quindi, nessuno si è sorpreso più di tanto quando, qualche settimana fa, durante una riunione editoriale ho esclamato “Fotografie! Mi servono fotografie, dobbiamo rifare i ritratti di tutti e ho un’idea su come farli!”
Ci siamo organizzati, abbiamo rifinito le idee e preparato il set, e qualche giorno dopo abbiamo scattato. Poi, è inizato il lavoro di post-produzione che, come è tradizione in FotografiaProfessionale.it, ha comunque una sua importanza, soprattutto per immagini come queste, che sono state pensate per essere difficilmente riproducibili in scatto, senza interventi successivi.
Vedrai le immagini del nostro servizio fotografico fra qualche giorno, ora è troppo presto… 😉
Ma ho pensato di mostrartene una in anteprima, la prima che è stata elaborata, regalandoti anche il PSD con tutti i livelli!
Come sai, qualche settimana fa abbiamo dato vita a questa nuova rubrica, the Thursday Post, che ti mette a disposizione sia la descrizione delle operazioni effettuate, sia il mio PSD con tutti i livelli utilizzati. Qui puoi trovare la prima Thursday post, con il primo PSD da scaricare.
Anche solo “curiosando” fra i livelli potrai imparare moltissimi dei miei trucchi preferiti 😉
Bene, dopo una pausa forzata a Marzo, causa rapimento (!!!), eccoci alla Thursday Post di Aprile, ed ecco tutte le operazioni effettuate su questo scatto di (e con) Simone Conti!
Ho visto la luce!
Dovendo ritrarre un fotografo che ha fatto del Flash a slitta la sua arma preferita e che da anni tiene con grande succeso un workshop di due giorni tutto dedicato ai piccoli-grandi flash (eccolo qui, si chiama Flash My Life), non potevo che concentrarmi sulla luce!
Ecco quindi l’idea di creare un’immagine più ironica che evocativa, nella quale i flash sono luce e aureola di un Simone Conti in estasi mistica 🙂
Ecco lo scatto originale, ed ecco i dati di scatto:
Macchina: CANON 7D
Ottica: EF24-105 f4 IS USM
Sensibilità: ISO 100
Focale: 32mm
Tempi: 1/200 sec
Diaframma: ʄ 6,3

Ed ecco il lavoro fatto in post-produzione:
Il primo passo è, come sempre, lo sviluppo del RAW: come al soltio, senza stravolgere l’immagine cerco però di darle già il carattere giusto in sviluppo.
In questo caso cercavo un’immagine in stile Advertising, dura nei contrasti e nei toni e piuttosto “fredda”. Quindi, partendo da un’immagine correttamente esposta, ho lavorato su Chiarezza e sulla Curva di Viraggio, espandendo un po’ l’istogramma e spostando l’immagine più verso un hi-key. Infine ho modificato i toni colore del fondo da verde acqua ad un azzurro “carta da zucchero” che mi convince decisamente di più 🙂
Ecco il risultato dopo lo sviluppo

Terminato lo sviluppo ho aperto l’immagine in Photoshop e ho applicato immediatamente una bella DOPPIA MASCHERA DI CONTRASTO, forte ed incisa, per poi abbassare l’opacità del livello contrastato al 70% circa. Il metodo per l’applicazione della doppia maschera di contrasto è spiegato con dovizia di particolari in diversi miei corsi, ma mi permetto di consigliarti l’ultimo, che fra l’altro è in promozione fino (quasi) alla fine del mese: si chiama Tecniche Avanzate di Post-Produzione per la Fotografia di Matrimonio 😉
Fatto questo mi sono dedicato all’espansione dello sfondo, perchè avevo già in testa il risultato finale…
Che bello avere in testa l’immagine finita già mentre scatti, e sapere che post potrai applicare,… per questo voi fotografi secondo me siete così fortunati! Lo scatto è vostro, dovete solo applicarvi un po’ nella post…
Ho lavorato con lo strumento Timbro, ma soprattutto con sfumature di colore molto ampie, per andare ad allargare l’immagine sia sui lati sia sopra.
Meglio una sfumatura “artificiale” a volte, piuttosto che una “timbrata” fatta male… ad una sfumatura puoi sempre aggiungere un po’ di disturbo per renderla più realistica 😉
Già che c’ero, ho creato uno sfondo “a clessidra”, con le parti chiare sul soggetto e in alto, in modo da suggerire già, vista la posa, un’atmosfera mistica ed adorante.
Ecco il risultato dopo l’applicazione del dettaglio e l’allargamento del fondo.

Passo successivo: il ritocco della pelle e dei difetti dell’immagine.
Pochissime cose, ritoccate con lo strumento “cerotto”, solo per eliminare qualche puntino ad alleggerire le occhiaie, dovute a tutto il lavoro che facciamo per voi ( 🙂 ) e soprattutto alla luce proveniente dall’alto… Alcuni difetti del fondo fotografico hanno richiesto qualche lavorazione in più, ma sempre nell’ambito degli interventi con “cerotto” e “timbro clone”.
Una volta fatti i ritocchi, ho aggiunto due livelli sovrapposti (con opacità intorno al 30%) in metodo di fusione COLORE, per uniformare e rendere più armonico il colore della pelle.
Essendo un’immagine “Adv”, non mi interessava il realismo nel colore dell’incarnato, ma solo un effetto coerente con il fondo e i toni dell’immagine.
Ecco il risultato

Un’altro passaggio, velocissimo, per aggiungere un po’ di luci.
Ho aggiunto un paio di livelli trasparenti sui quali ho applicato una sfumatura radiale bianca, partendo dal centro della testa. Questo per dare maggiore luminosità all’immagine e soprattutto per portare l’attenzione sul soggetto, ovviamente. Poi, un velocissimo tracciato e una sfumatura lineare per creare i raggi di luce che vengono dall’alto, colpendo Simone Conti e scatenandone la reazione mistica.

Siamo giunti quasi alla fine del ritocco, ma ora il passaggio è importante!
Devo aggiungere i Flash a slitta!
Come?
Beh, lasciamelo dire: non ci sono scorciatoie!
Il flash (sempre lo stesso) è stato scattato in diverse posizioni: è sufficiente montarlo su uno stativo e farlo ruotare a mano, fotografandolo con la macchina sul cavalletto. Se vuoi essere DAVVERO bravo, puoi scattare in prospettive differenti! Ma, all’inizio, farei le cose semplici 😉
Ogni scatto deve poi essere uniformato agli altri per colore e SCONTORNATO A MANO, con il pennino e con tanta pazienza.
Come dico spesso “Se avete un assistente… questi sono i lavori adatti a lui (o a lei)” 😉
Una volta scontornati i flash, li ho posizionati come se descrivessero un’aureola intorno alla testa, cercando una “densità” e un’inclinazione che rendessero la composizione leggibile (si deve capire subito che è un cerchio di flash) e anche armonica (i flash non devono essere troppi o troppo pochi, e non devono essere troppo invasivi).
Fatto questo, ho iniziato ad aggiungere livelli (almeno uno per ogni flash) trasparenti con sfumature radiali in diversi metodi di fusione (normale e sovrapponi, di solito), per simulare lo scatto dei flash… ecco cosa ne è venuto fuori 🙂

Ora la strada è davvero in discesa!
Ho ritoccato la t-shirt, cancellando il disegno con la scimmia, che si opponeva ai miei piani (il disegno, non la scimmia), utilizzando lo strumento “Timbro” e il “cerotto” per uniformare il tutto.
Infine ho aggiunto la reflex, dopo averla scontornata a mano con il pennino (anche lei) e dopo avere eliminato i marchi e i dati sul modello.
Ed eccoci, questo è il risultato finito:

Come forse avrai notato, non c’è un solo LIVELLO DI REGOLAZIONE in tutta la post-produzione! Perchè? Perchè non era necessario, è stato sufficiente usare i metodi di fusione con attenzione e perizia, e fare uno sviluppo accurato in Lightroom.
Come promesso, qui puoi scaricare il file PSD dell’intero ritocco (dallo sviluppo in poi) così potrai scoprire ogni singolo ritocco e fusione che ho applicato all’immagine.
Ti chiedo, ovviamente, di non pubblicare l’immagine senza credits, ma se vuoi esercitarti e provare a ripetere il mio ritocco (o magari a far meglio, perchè no?), sei liberissimo di farlo, anzi, sarò felice di ricevere i tuoi scatti ritoccati e di commentarli con te: s.poletti@fotografiaprofessionale.it
Anche questa Thursday post finisce qui, spero sia stato divertente, a presto e buon lavoro 😉
Simone Poletti