
Quando la luce è meravigliosa… con il flash è meglio!
Lo so, il titolo dell’articolo è un po’ provocatorio. So già che magari tu o qualcun altro si solleverà in difesa della magnifica luce naturale. Cosa ci vuoi fare? Dovresti saperlo che sono un “talebano” del flash!
Sabato ero con due ragazzi che presto si sposeranno. Come spesso accade abbiamo approfittato di un incontro per fare due chiacchiere… e qualche fotografia. L’idea era fare alcune foto senza troppe pretese, giusto per farli abituare a stare davanti all’obiettivo. Gli sposi, quasi sempre, non sono modelli professionisti e spesso stare davanti all’obiettivo imbarazza. Lo scopo del gioco era quindi solo quello di creare un po’ di feeling con l’obiettivo.
Avevo con me poca attrezzatura. Un corpo macchina, un flash, un trigger e nessun modificatore. Come forse saprai faccio proprio fatica a stare senza flash, ma in quel caso l’avevo portato con me solo per fargli assolvere la sua funzione di mia personale “coperta di Linus”. L’idea era non usarlo…
Spesso il flash è considerato uno strumento da usare prevalentemente di notte, oppure quando c’è poca luce. Altre volte capita di usarlo quando la luce che c’è a disposizione non è poi proprio così interessante. Cosa succede invece se la luce che si ha a disposizione è eccezionale? Immagino che mi dirai: «si realizza una foto meravigliosa in luce naturale!».
Forse hai ragione, ma spesso quella che noi consideriamo una luce meravigliosa è molto difficile da rendere fotograficamente perché luce meravigliosa significa generalemente contrasto esagerato!
Nel caso dell’immagine che vedi qui sopra il contrasto era veramente alto. Utilizzando solo luce naturale avevo solo due scelte possibili: avere un cielo “slavato” senza la poesia dei raggi di sole che bucano le nuvole con i due ragazzi perfettamente esposti, oppure una macchia scura nel primo piano e un cielo “drammatico” sullo sfondo.
Per una foto di paesaggio la seconda scelta sarebbe stata perfetta, ma per un ritratto sicuramente no!
Il flash in questo caso è un fantastico alleato, perché permette di comprimere la gamma dinamica dell’immagine a piacere e consente di compensare appropriatamente l’illuminazione del primo piano e dello sfondo. Praticamente il flash consente di fare un HDR… in fase di scatto. Non solo! Permette di farlo in modo selettivo e locale!
Perché postprodurre se si può prerpodurre! 🙂
La postproduzione è comunque fondamentale, ma a nessuno, o quasi, piace spendere tante ore davanti al monitor.
Spesso, in piena luce diurna, si tralascia di pensare al flash come a uno strumento utile. In realtà credo non ci sia nulla di più sbagliato. Molto spesso è proprio quando si è in piena luce che il flash a slitta diventa uno strumento indispensabile per ammorbidire i contrasti e sfruttare meglio una luce meravigliosa.
Tu cosa ne pensi? Sei un fanatico della luce naturale oppure ami, come me, usare il flash per “intrappolare” situazioni di luce altrimenti “impossibili”?
Ciao e buone foto!
Simone Conti