
Rogue: il “furfante” della luce portatile
Quando ci si addentra nel mondo dei flash (a slitta o da studio che siano) ci si confronta ben presto con la necessità di modificare la luce in modo che abbia il “sapore” che si vuole ottenere. Subito ci si accorge che i modificatori di luce non bastano mai. Alle volte, addirittura, si arriva a costruirsene artigianalmente di propri per ottenere proprio quell’effetto che nessuno ancora ha realizzato. Spesso la spesa per gli accessori e i modificatori di luce supera di molto quello per l’acquisto vero e proprio dei flash… almeno a me succede così. Costantemente! Fortunatamente non sempre questo è ciò che avviene! Come sai sono un vero appassionato, quasi fanatico, dei flash a slitta. Nella mia continua ricerca di modificatori di luce da utilizzare con i flash a slitta sono incappato negli accessori di un’azienda Californiana che incentra il suo lineup di prodotti proprio su questo genere di accessori. Sto parlando di Rogue. Già il nome dell’azienda è piuttosto significativo e interessante a mio modo di vedere. Rogue si traduce in italiano con “furfante”. Un furfante vive per strada, è svelto, furbo e si sa muovere negli spazi stretti. Un furfante è una simpatica canaglia: qualcuno che è capace di “portare a casa la pelle”, magari utilizzano dei pratici espedienti… a volte anche espedienti non proprio convenzionali! 😉
Oggi vorrei parlarti, in particolare, di un’“arma non convenzionale” che Rogue mette a disposizione degli utilizzatori di flash a slitta che ho avuto modo di testare personalmente.
Mi piacerebbe avere sempre con me qualcosa per creare una bella luce morbida come quella di una softbox, ma senza alcuni piccoli difetti che ogni softbox ha. La mia softbox ideale deve poter stare in tasca, deve poter essere montata sul flash in pochi istanti, ma deve creare una luce morbida che mi consenta di fare un ritratto “al volo” anche se sono di fretta, per strada o, tanto per cambiare, sto inseguendo una sposa! 😉
Esiste qualcosa di simile? Rogue con il suo Small Soft Box Kit sembra proprio aver provato a dare una risposta alle mie esigenze (che evidentemente non sono solo mie!).

Lo Small Soft Box Kit di Rogue, in realtà, è un bundle (un accorpamento di prodotti) che contiene il loro prodotto di punta (il Rogue FlashBender) insieme a un utile accessorio che è in grado di trasformarlo in una piccola softbox tascabile. Già il FlashBender da solo è un accessorio che ritengo decisamente comodo e pratico. Grazie alla sua struttura e alla flessibile “armatura” interna il FlashBender può essere in pochi istanti trasformato in:
- pannello riflettente (di verse forme)
- snoot
Grazie all’ulteriore accessorio contenuto nello Small Soft Box Kit a queste due possibilità se ne aggiunge una terza: la (mini) softbox. Ma per fare tutte queste cose… per avere tutta questa flessibilità di utilizzo di quanti pezzi abbiamo bisogno? Cosa contiene la confezione?
All’interno della confezione troviamo solo 4 oggetti: una piccola brochure informativa sui prodotti Rogue (un po’ di pubblicità non guasa mai), il Rogue FlashBender, un piccolo diffusore dotato di bottoni automatici e un manualetto che ci spiega brevemente come utilizzare l’accoppiata FlashBender + diffusore.
Ma come funziona e, soprattutto quanto è efficace questo accessorio?
Sicuramente è molto pratico da montare e installare sul flash: in pochi istanti si è pronti a scattare! La qualità della luce è abbastanza buona se si pensa che la mini softbox che si viene a creare è solo 24x15cm. Per scatti still life, magari di oggettistica di piccole dimensioni, si comporta in modo più che buono. Per la ritrattistica le piccole dimensioni ne penalizzano un po’ i risultati. Certo la qualità di luce è decisamente molto migliore di quella che si riesce a ottenere con un semplice diffusore o con una “piccola flag”, ma è sicuramente molto inferiore ad una softbox di maggiori dimensioni.
Diciamo che il Rogue Small Soft Box Kit è sicuramente l’accessorio adatto a cavarci d’impaccio in situazioni di emergenza, ma sicuramente non rende al meglio per foto posate in studio (anche se, usato in modo creativo, da i suoi risultati!). Eccezionale invece come piccolo snoot portatile, come riflettore o nel caso quello che si vuole ottenere è una luce di buona qualità, ma un po’ contrastata. Le piccole dimensioni della softbox rendono infatti impossibile realizzare una luce soffusa se non per soggetti di piccole dimensioni o molto vicini. Un altro campo di impiego naturale per il Rogue Small Soft Box Kit è sicuramente la fotografia in esterno quando è necessaria solo una leggera schiarita. In questo caso, con l’aiuto della luce ambiente, le dimensioni della softbox smettono di essere preponderanti e la luce di schiarita che si ottiene è sufficientemente morbida e diffusa.
Siamo ormai un po’ fuori stagione per i matrimoni, ma non vedo l’ora che arrivi la primavera per testare anche in questo ambito il Rogue Small Soft Box Kit! Penso che in questo tipo di ambito possa realmente rendere al meglio grazie al peso pressoché inesistente, alla eccezionale portabilità (sta comodamente ripiegato in tasca ai pantaloni) e grazie alle dimensioni generose rispetto alla bouncing box (diffusore) che utilizzo abitualmente.
In fin dei conti posso assicurarti che questo accessorio Rogue è uno strumento prezioso per gli utilizzatori di flash a slitta a patto che ci si renda conto che non si tratta realmente di una softbox, ma sia in realtà molto più simile ad un “gigantesco” diffusore da portare sempre appresso… pronto per ogni evenienza. Da non dimenticare inoltre il fatto che può essere utilizzato in modo molto efficace anche come snoot per concentrare la luce flash.
Questo kit può essere acquistato in due diverse misure. Io ho avuto modo di provare solo quello di dimensioni più ridotte, ma sono sicuro che con la versione più “ampia” i risultati possano solo essere migliori sia per quanto concerne la precisione del fascio di luce quando lo si usa come snoot, sia la diffusione della luce nel suo impiego come softbox.
Considerato il costo abbastanza contenuto (poche decine di Euro) e il suo ottimo rapporto portabilità/efficacia mi sento di consigliarti di un test diretto! Sono sicuro, se anche tu sei un amante dei modificatori di luce, che ne apprezzerai le qualità soprattutto nel campo della portabilità!
Ciao e buone foto
Simone Conti
EDIT: Mi sono stati richiesti alcuni scatti di prova che facessero uso di questo modificatore di luce. Nella mia recensione sulla Canon EOS M ce ne sono un paio!