Sviluppo del Raw, conservativo o creativo?
Oggi, software come Aperture, Lightroom, Phocus e altri, permettono uno sviluppo del raw che ha valicato i confini della sempice trasposizione dell’immagine in un file modifcabile da Photoshop.
Oggi software sempre più completi e raffinati permettono uno sviluppo “creativo” del file raw, che va ad incidere notevolmente sull’aspetto delll’immagine, modificandone spesso il gusto e le tonalità, aggiungendo vignettature e sorgenti di luce, desaturando i colori o variandone la temperatura.
Lightroom, come Aperture, non è più un semplice passaggio preventivo per giungere poi alla vera post-produzione in Photoshop. Sempre più spesso il “sapore”, il “mood” dell’immagine (e a volte di un intero catalogo) vengono definiti all’interno del software di sviluppo, e Photoshop diventa lo strumento per la correzione dei difetti e per la regolazione cromatica fine…
Qui il gusto e la creatività si scontrano con le obiezioni di chi si scandalizza di fronte ad immagini che cambiano radicalmente aspetto, davanti a toni stravolti, contrasti esasperati e “pennellate di luce” artificiali. C’è chi sostiene che l’immagine così trattata perda la sua genuinità, il suo “io” originale.
La questione è vecchia, ciò che ora lascia perplessi nell’uso dei software di sviluppo, ieri scandalizzava nell’uso di Photoshop. Nulla è cambiato, l’uso di Lightroom o di Aperture non ha reso le immagini dei fotografi più o meno ritoccate di prima.
Forse, semplicemente, qualche fotografo in più è riuscito ad ottenere il risultato che cercava, e forse qualcuno s’è fatto prendere un po’ la mano ed ha esagerato… ma è questione di tempo, quando la professionalità e la competenza nell’uso dei software di sviluppo saranno cresciute, l’utilizzo diverrà più razionale e “delicato”, e la qualità del lavoro crescerà di conseguenza.
Come nel momento del boom di Photoshop tutti ritoccavano come dei pazzi e si vedevano modelle liscie come ceramiche bavaresi, e come ora si è giunti finalmente ad un uso più oculato e professionale (e ad una maggiore considerazione della figura del ritoccatore) con un ritocco più naturale e meno evidente,
allo stesso modo, presto, subentrerà la professionalità dei fotografi e dei ritoccatori, e l’uso di Lightroom e Aperture (e di tutti gli altri) diventerà più raffinato, meno evidente, forse ancora più utile.