
Ti ricordi il “primo giorno di scuola”?
IL MIO “PRIMO GIORNO DI SCUOLA”
Era un giorno di dicembre del 1992, se non mi sbaglio… Avevo appena finito il servizio militare (nella compagnia autisti del Genio Pontieri a Piacenza) e rientravo al lavoro in agenzia, dove avevo svolto, fino a quel giorno, mansioni di illustratore e apprendista grafico. Ricordo, come se fosse oggi, il mio capo di allora che mi guida davanti ad un Mac IIci (una vera “bestia” con 40 MB di disco fisso e 4 MB di Ram) e mi mostra la schermata di avvio di un software.
Era Adobe Photoshop 2.5, forse la prima versione commercializzata in Italia di un software che oggi è entrato non solo nei computer di tantissime persone, ma soprattutto nel linguaggio comune: espressioni come “photoshoppare” e “tanto c’è Photoshop” sono entrate (purtroppo) nel vocabolario di tutti, o quasi. Dico “purtroppo” perchè trovo che “photoshoppare” sia, oltre che una parola orrenda, anche l’espressione di una visione molto parziale e un po’ ignorante del lavoro del post-produttore, ma questa è un’altra storia 😉

La cosa importante è che quello, quel giorno di dicembre del 1992, è stato il mio “primo giorno di scuola”! È stato il primo giorno di un’esperienza che dura tutt’oggi e che mi ha regalato un lavoro, una passione (anche più di una) e un sacco di aneddoti stupidi da raccontare ai workshop. Quando aprii per la prima volta Photoshop non potevo certo sapere che mi avrebbe tenuto compagnia ogni giorno della mia vita per altri 20 anni e più. Non potevo sapere che il mio Mac IIci, che in quel momento ritenevo “una gran macchina” e che mi permetteva di aspettare solo pochi minuti per l’elaborazione di ogni operazione (anche su immagini di dimensioni superiori ad 1MB), sarebbe rapidamente diventato desueto. Non potevo sapere che quel semplice software avrebbe costituito per me la fonte di successi e critiche, di grandi soddisfazioni professionali e di tanto tempo investito nello spiegarne le potenzialità.
Oggi mi stupisco perché, incredibilmente, ricordo benissimo quel “primo giorno di scuola” e per nulla i successivi. Non mi ricordo come ho imparato a usare i tracciati, ma ricordo quella prima schermata e le parole del mio capo di allora “Ecco, questo è Photoshop, apri una foto e impara ad usarlo“.
Lui si chiamava e si chiama Bob Rontani, è un bravissimo grafico pubblicitario di Reggio Emilia al quale devo tutta la mia formazione nel campo della composizione, dell’uso dei font e su temi come l’equilibrio e la distribuzione dei pesi nella grafica che spesso vengono trascurati. Era il primo grafico reggiano ad usare i computer e, per fortuna, quel giorno aveva deciso che dovevo imparare anche ad usare Photoshop 🙂

Tu ti ricordi il tuo primo giorno di “scuola”? Il giorno in cui ti hanno regalato, o hai preso in prestito, la tua prima macchina fotografica? Il giorno in cui hai ritirato il tuo primo rullino o scattato la tua prima foto digitale?
Scommetto che “la prima volta” non l’hai dimenticata!
Se ti va, raccontami la tua esperienza in un commento a questo post, così potremo fare una bella galleria di “primi giorni di scuola”.
Chi è stato a regalarti al prima reflex? Che macchina era? E la prima foto, com’è venuta? Come ti sentivi nel momento in cui hai ritirato il tuo primo rullino sviluppato?
La mia prima giornata con Photoshop fu esaltante e frustrante al tempo stesso: ogni cosa mi sembrava nuova e fantastica e tutto ciò che facevo aveva effetti incredibili sul contenuto delle mie immagini… ma al tempo stesso mi resi conto che non avevo nessun controllo sul risultato delle operazioni. Piano piano, sperimentando, sbagliando e imparando dai miei errori, le cose migliorarono, ma sarebe stato bello avere a disposizione un video-corso che mi spiegasse come fare… per questo ora li registro io, così son sicuro che esistano e che nessuno si trovi nella mia scomoda situazione 🙂 🙂 🙂
TANTI ALTRI PRIMI GIORNI
“Non si finisce mai di imparare” è fra i detti popolari più diffusi e ricorrenti, ed è anche uno dei più veri e importanti da tenere sempre a mente. Ne sono davvero convinto e per questo cerco, ogni giorno, di continuare a migliorare e ad apprendere cose su tantissimi argomenti, non solo tecniche e informazioni che riguardano il mio lavoro e ciò che ci sta intorno.
Sono convinto che la tensione al miglioramento sia uno dei più potenti motori per il successo, ma soprattutto per la realizzazione personale. Per questo, con l’andar del tempo, i miei primi giorni di scuola si sono moltiplicati: il primo giorno di Photoshop con i Livelli (che figata!!!), la mia prima reflex, il primo post di FotografiaProfessionale, il primo video-corso, il primo workshop, la prima volta di fronte ad un aula di 200 persone (che strizza!)… E così via, primo giorno dopo primo giorno.
Oggi non vedo l’ora di fare un nuovo workshop da allievo (ne ho fatti tantissimi in passato, ma ultimamente mi mancano un po’), con un collega di quelli bravi, anche solo per scoprire un altro modo di insegnare e un approccio diverso alla correzione delle immagini; non vedo l’ora di annunciarvi le novità per il 2015, per avere un nuovo “primo giorno di scuola” da vivere e festeggiare.
Ho un sacco di “primi giorni” in testa, che vorrei vivere e sperimentare. Tu no? Non hai qualche “primo giorno” chiuso in un cassetto? 😉
Intanto, sabato e domenica mi attende un nuovo workshop, la seconda edizione del 2014 di Photoshop Avanzato per Fotografi: per molti allievi sarà il primo workshop con me e quindi anche il mio primo giorno con loro. Spero che possa essere una di quelle date che tutti noi ricorderemo, in futuro, come l’inizio di qualcosa.
Aspetto il racconto dei tuoi “primi giorni di scuola” 😉
A presto e buon divertimento.
Simone Poletti