
Wedding Day? Bacio, baacio, baaacioo, baaaaciooo!!!
Weekend massacrante, ma risultato, a mio dire, entusiasmante! Tredici fotografi sono rimasti con me e il team di Fotografia Professionale fino al termine della due giorni che abbiamo dedicato alla fotografia di matrimonio e, insieme a poche ma apprezzate critiche costruttive, ci hanno lasciato con tanti complimenti… soprattutto ci hanno lasciato con tante immagini, le loro, veramente ottime!
Ne puoi vedere una breve selezione, che crea il racconto della giornata, al termine dell’articolo.
La cosa veramente entusiasmante è che, sfortunatamente dalla selezione che ho fatto qui, ho dovuto omettere molte ottime immagini costretto da esigenze editoriali… Trovi però un’altra selezione anche sulla nostra fan page di Facebook.
Com’è andata questa due giorni? I ritmi sono stati sostenuti e, a tratti, al limite della sostenibilità, ma è noto… se sei un fotografo che si occupa di reportage di matrimonio questo è nulla! Una due giorni così, cosa vuoi che sia in confronto a una “tripletta” di wedding da venerdì/sabato/domenica??? 😉
Il workshop è andato sold-out e credo sia stato uno di quelli organizzati fino ad ora con più interesse di pubblico. Evidentemente la fotografia di matrimonio è un argomento molto sentito ed è stato per me un vero piacere verificare tanto interesse e curiosità per il modo in cui io la interpreto.
Durante Wedding Day c’è chi ha portato allegria in ogni momento, chi dice che assomiglio a Dave Grohl, chi correva a destra e sinistra e chi invece arrivava in punta di piedi, ma ha mostrato che scattando sa fare la “voce grossa”. Insomma credo sia stata una due giorni emozionante, entusiasmante e decisamente formativa.
Tante domande alle quali ho risposto durante la fase più teorica di sabato, hanno trovato applicazione nelle sessioni di simulazione e shooting di domenica. Chi aveva un sacco di dubbi credo che ora ne abbia molti meno. Credo anche che, da oggi in poi ci siano nuovi fotografi in grado di affrontare il pazzo mondo della fotografia di matrimonio con più consapevolezza e, considerando le foto qui sotto, direi che lo possono fare in modo egregio!
Mi sarebbe piaciuto dare più spazio alla mia grande passione… l’uso del flash, ma anche se non abbiamo toccato il dettaglio e l’elaborazione che dedico in Flash My Life, tra qualche nota teorica, qualche dimostrazione pratica e alcuni suggerimenti in fase di scatto ho visto risultati ottimi anche con questo indispensabile strumento per ogni wedding reporter.
È stata una esperienza all’insegna della serenità e del sorriso, perché credo che sia indispensabile che la fotografia di matrimonio sia basata proprio su questi due elementi. Abbiamo visto insieme come lavorare in team, come essere il perfetto second shooter lavorando in gruppo, ma alla fine, al taglio della torta il coro degli “invitati” si è alzato come a un vero matrimonio!
Bacio, bacio, baacio, baaacioo, baaaaciooo!






















