Composizione fotografica: FOTO INCLINATE… Sì o no?
Chiariamo subito una cosa. In fotografia cerco di non avere pregiudizi, di nessun tipo. Quindi non mi sentirai mai dire “questo si fa, questo non si fa” oppure “si deve fare così”. Per me vale la regola secondo cui se funziona, se il risultato (ti) piace, allora è ok. Ma deve piacerti davvero, quindi sii onesto prima di tutto con te stesso. Inoltre – almeno nel mio caso e nel caso di tutti coloro che devono soddisfare una clientela o anche solo un pubblico di spettatori – deve piacere anche a chi guarda le tue immagini.
- Ben Chrisman
- Ed Kashi
- Dai retta alla tua cervicale… 🙂Ovvero: se il tuo collo si sta piegando troppo, allora (forse) c’è un problema.Mi spiego. Mi capita a volte di guardare immagini inclinate e avvertire la fortissima necessità di piegare la testa, per poterle in qualche modo “raddrizzare” io stesso con il mio sguardo e ridurre un po’ l’effetto dell’inclinazione voluta dal fotografo (che spesso sono io!).Ecco, questo per me è il tipico caso in cui l’inclinazione forse è ingiustificata, o comunque eccessiva.In due parole la riassumerei così: occhio a non esagerare!
- La forza di gravità c’è, e si vede…Una figura umana, un animale, un albero, una casa… Nulla di male a ritrarli inclinati.Ma una foto con una persona inclinata in modo innaturale potrebbe dare un senso di “perdita dell’equilibrio” , specie se la incliniamo all’indietro! (certo, a meno che non sia Michael Jackson in Smooth Criminal…)Non so tu, ma quando capita, a me non piace gran che, parere personale.In generale io la vedo così: se guardando l’immagine ho la sensazione che quella persona stia per rotolare a terra, quell’edificio stia per crollare, quell’albero stia per abbattersi al suolo sotto il peso della sua inclinazione troppo innaturale, allora vuol dire che ho esagerato.Quando proprio non puoi fare a meno di inclinare la composizione, un buon modo potrebbe essere verificare che l’inclinazione del soggetto sia in qualche modo “bilanciata” da qualcosa dall’altra parte che lo sostenga.Ovviamente si sta parlando di un sostegno visivo, in termini di equilibrio della composizione, quindi qualunque elemento nella scena potrà fare al caso nostro!
- Questione di stileInfine, l’uso dell’inclinazione come cifra stilistica secondo me dipende molto dal tipo di sensazione che si vuole dare e, quindi, è inevitabilmente collegato al tipo di fotografia che si sta scattando.
Nella fotografia di reportage, specie se parliamo di situazioni molto dinamiche, molto movimentate, l’inclinazione può aiutare ad amplificare queste sensazioni.
In altri casi, invece, può essere necessario dare un senso di maggior fermezza, staticità, solidità.Probabilmente è quello che ha pensato il grande Pete Souza quando il presidente degli Stati Uniti lo ha convocato come suo fotografo personale… infatti se guardi le sue foto su Flickr credo che non ne troverai nemmeno una inclinata di mezzo grado…