
Come scegliere la tavoletta grafica giusta per te?
Da quando ho comprato la mia prima tavoletta grafica, ogni volta che la tiro fuori dalla borsa la domanda è sempre la stessa:
“Hey, anche io devo comprare la tavoletta grafica, quale mi consigli?“
Con questo breve articolo vorrei aiutarti a stabilire alcuni parametri che possano guidare la tua scelta nel migliore dei modi, ma non basta… FotografiaProfessionale è una grande community, quindi vorrei che, tutti insieme, costruissimo grazie a questo post uno strumento utile per chi deve scegliere una tavoletta grafica!
Quindi, se usi già una tavoletta, raccontami in un commento la tua esperienza e consiglia a chi deve scegliere lo strumento migliore, secondo te. Ad esempio: Marco, un allievo dell’Accademia di Post, ha appena comprato una tavoletta a schermo sensibile della Huion, altri usano da anni tavoletta Wacom. Credo che il punto di vista di tutti possa essere davvero utile!
Perché non esiste una sola tavoletta grafica giusta: dipende da quali sono le tue esigenze e da quale uso ne farai. Per questo non voglio liquidare la questione indicandoti un modello da comprare, preferisco metterti “in mano” gli strumenti per scegliere con consapevolezza.
Prima di tutto, esistono almeno tre tipi di tavoletta grafica, vediamole insieme per capire come sono fatte e a cosa servono:
(Per comodità userò immagini di tavolette Wacom: presentano tutta la gamma di usi… e le conosco bene 😉 )
Tavolette grafiche Base

Si tratta di tavolette dalla qualità costruttiva buona, dalle dimensioni che non superano l’A4 e dalle prestazioni, in alcuni casi, ottime. Di questa categoria fanno parte le Wacom Intuos (non Pro) e molte tavolette di produttori cinesi, come Huion e Ugee.
È il tipo di tavoletta che consiglierei a chi deve iniziare e a chi non ha bisogno di elaborare tantissime foto ogni settimana.
Alcuni modelli (Wacom) hanno la tecnologia Pen & Touch che permette di usare la penna e contemporaneamente le dita per spostare, ingrandire, ecc…
Il prezzo va da 30,00 euro per una tavoletta cinese di bassa qualità a circa 160,00 euro per una tavoletta Wacom.
Plus: costano poco, sono facili da trasportare, la qualità di alcuni modelli è comunque buona, sono un buon modo per iniziare.
Minus: materiali spesso non al top, alcuni modelli sono di scarsissima qualità e funzionano così così, non sopportano un ritmo di lavoro intenso.
Tavolette grafiche Pro

Si tratta di tavolette dalla grande efficenza operativa, dalle dimensioni varie, fra l’A5 e l’A3 e dalle prestazioni ottime. Di questa categoria fanno parte le Wacom Intuos Pro e (se mi convincete) alcuni modelli di produttori Cinesi.
Le Wacom Intuos Pro sono Pen & Touch e alcuni modelli supportano la modalità wireless. Hanno anche una qualità costruttiva eccellente e sono davvero quasi indistruttibili.
È il tipo di tavoletta che consiglierei a un professionista e a chi fa tanto ritocco. Ha il grande vantaggio di essere trasportabile e, grazie alla tecnologia wireless, facilmente utilizzabile anche in viaggio.
Il prezzo va da 70,00 euro per una tavoletta cinese a circa 300,00 euro per una tavoletta Wacom taglia M.
Plus: hanno un costo affrontabile, sono facili da trasportare, la qualità di alcuni modelli è eccellente, sono ottimi strumenti di lavoro per un Pro della post, garantiscono ottime prestazioni.
Minus: alcuni modelli cinesi non garantiscono le prestazioni che promettono, rimane comunque il fattore mano-occhio, cioè la mano lavora in una posizione che non coincide con quella che l’occhio guarda.
Tavolette con Display sensibile

Sono la categoria più costosa ma anche quella che permette i maggiori vantaggi: i display a schermo sensibile permettono di lavorare “direttamente sull’immagine” evitando così lo spostamento mano-occhio e rendendo il lavoro più preciso, più piacevole e molto più veloce.
Di questa categoria fanno parte le Wacom Cintiq e alcuni display sensibili Huion e Ugee.
Da qualche tempo Wacom ha lanciato anche i modelli Companion che affiancano ad un display 13″ anche le funzionalità di un computer.
È la tipologia di tavoletta che consiglierei ad un Pro della post che lavora tante immagini nell’ADV e nella moda e a che fa composizione digitale. È anche il modello più adatto per chi fa illustrazione.
I prezzi vanno dai 400,00 euro di una Huion 19″ agli oltre 2500,00 euro di una Wacom Cintiq 27″.
Plus: qualità mostruosa (anche cromaticamente negli ultimi modelli), facilità d’uso, minore stress e fatica nel lavoro, maggiore velocità e precisione.
Minus: i prezzi sono molto alti, le dimensioni e i collegamenti non consentono una trasportabilità accettabile (se non per la Companion).
Bene, una volta fatta questa panoramica sui diversi tipi di tavoletta, come fare a scegliere quella giusta per le tue esigenze?
In base a cosa scelgo una tavoletta grafica?
Io scelgo in base ad una serie di caratteristiche:
- Campo di Utilizzo
- Caratteristiche Tecniche
- Caratteristiche Costruttive/Affidabilità
- Prezzo
Analizziamo brevemente ogni punto:
Campo di Utilizzo: chi sei?
Per scegliere la tavoletta grafica giusta per te è fondamentale capire che uso devi farne: un illustratore ha necessità differenti da un ritoccatore professionista che lavora centinaia di foto alla settimana e ancora differenti sono le esigenze di un fotografo.
Se sei un appassionato di fotografia che postproduce le sue immagini, lavorando meno di 100 foto al mese, soprattutto se ti concentri sullo sviluppo del RAW e su piccoli ritocchi, non hai bisogno di una tavoletta “top di gamma” ma puoi tranquillamente scegliere un modello “base”. Per te può essere importante che la tavoletta sia di dimensioni ridotte per poterla avere sempre con te e non ti servono prestazioni mostruose. Per te va bene una tavoletta dimensione A4 o simile. Se usi spesso la tavoletta in “trasferta” sceglila solida 😉
Se sei un professionista della post o della fotografia che ritocca tante immagini o svolge lavori complessi di ritocco, se il tuo lavoro è principalmente su Photoshop fra maschere, tracciati e livelli… allora ti serve decisamente un modello Pro! Scegli un modello A4 (per Wacom è la taglia M) per avere le giuste dimensioni rispetto al monitor del portatile e una moltiplicazione del rapporto tavoletta:monitor non eccessivo anche con uno schermo 20″.
Il tuo strumento DEVE essere solido e affidabile, deve lavorare tanto e bene senza dare problemi.
Se sei un Pro della Post Moda e ADV o un Illustratore la scelta più performante per te è il display sensibile! Io sono un felice utilizzatore di Wacom Cintiq in ufficio e di Wacom Intuos Pro ai workshop (perché si trasporta meglio 😉 ) e devo dire che non fare cambio con nulla, se non con un’altra Cintiq!
I tempi di lavoro dai tempi del mouse si sono almeno dimezzati e la qualità delle immagini è migliorata anche grazie alla precisione che un monitor sensibile di alta qualità può darti. Se fai un tipo di lavoro come questo, per te una semplice tavoletta può essere limitante.

Caratteristiche Tecniche
Per me una tavoletta deve essere prima di tutto uno strumento efficiente e affidabile e che mi permetta di fare il mio lavoro meglio e più velocemente. La tavoletta deve “pagarsi” e, se funziona come deve, si ripaga anche pochi giorni di lavoro.
Una tavoletta di qualità deve avere dimensioni minime che mi permettano di fare movimenti fluidi con la mano, rendendo il lavoro meno faticoso.
Non so se lo sai, ma uno dei più grossi problemi del mouse è che con esso fai movimenti piccolissimi con la mano che si traducono in grandi spostamenti sullo schermo. Questo è fantastico fino a quando non devi essere estremamente preciso (come nel fare un tracciato o nel ritoccare una foto, appunto…). Allora i piccoli movimenti ti portano a soffrire tremendamente e ad accumulare tensioni nei muscoli della mano e uno stress tremendo.
Per questo una tavoletta grafica abbastanza grande ti permette di lavorare meglio e con meno fatica!
Inoltre, la tavoletta deve permettere un tratto fedele e preciso: questo fa la differenza fra uno strumento di qualità e uno dozzinale.
Sono importanti i cosiddetti “livelli pressione”, cioè il numero di differenti “gradazioni” di pressione che la penna e la tavoletta percepiscono.
Le tavolette base hanno, di solito, 1024 livelli di pressione mentre quelle Pro lavorano a 2048, garantendo sfumature e tratti più fluidi e maggiore qualità.
È importante che le caratteristiche tecniche siano REALI e non solo dichiarate. Purtroppo in alcune tavolette cinesi dichiarate “Pro” ho riscontrato un’imprecisione per me inaccettabile, ma alcuni amici (come Marco che citavo prima) hanno avuto esperienze molto positive.
Come fare a capire se una tavoletta è di qualità? Io consiglio, se possibile, di provarla e di sottoporla ad alcuni semplici test.
- Con la pressione penna disattivata, prova a tracciare una linea retta verticale e poi una orizzontale. Più sarà regolare il tratto e più è alta la qualità della tavoletta.
- Con la pressione penna disattivata, prova a tracciare un cerchio perfetto. Segui una guida che avrai realizzato in precedenza. Più sarà regolare il tratto e più è alta la qualità della tavoletta.
- Con la pressione penna disattivata, prova a tracciare una S. Segui una guida che avrai realizzato in precedenza. Più sarà regolare il tratto e più è alta la qualità della tavoletta.
- Con la pressione penna attivata, prova a tracciare una linea retta sfumando il tratto da sottilissimo a molto spesso. Più sarà fluido il passaggio e più è alta la qualità della tavoletta.
Perché questi test funzionino anche tu devi essere ben allenato… altrimenti non saprai capire a cosa è dovuto l’errore: tavoletta o mano tremolante? 😉
Caratteristiche Costruttive / Affidabilità
Essendo uno strumento di lavoro, la tua tavoletta deve essere solida e indistruttibile. Metti in conto una cosa: ti cadrà! A me capita regolarmente che la mia Wacom Intuos Pro M cada dalla scrivania e prima o poi succederà, rassegnati. Se si rompe al primo colpo… non va bene!
Da questo punto di vista la qualità costruttiva di Wacom è davvero incredibile. La mia prima Intuos 3, che ormai ha ben più di 10 anni, è ancora perfettamente funzionante e aiuta ogni giorno una ritoccatrice professionista a far bene il suo lavoro.
Prendi in mano la tavoletta e soppesala, guarda le qualità della plastica e valutane la qualità costruttiva con molta attenzione prima di scegliere.
Prezzo
È chiaro che dobbiamo fare i conti con il nostro budget e con le spese. Per questo non ha senso che investi 2500,00 euro in una Cintiq se non riesci a farti pagare il lavoro di post che fai e se non sei in grado di ammortizzarne i costi nel giro di pochi mesi. Ma non credo abbia nemmeno senso dedicare alla tavoletta un budget super-risicato… Sei disposto a spendere centinaia, migliaia di euro per un’ottica f/1.4 o per un nuovo corpo macchina full-frame e poi speri di cavartela con 50,00 euro per la tavoletta?
Sarò sincero: credo che i prezzi siano perfettamente corrispondenti alla qualità costruttiva: se spendi 50,00 euro avrai uno strumento che “vale” 50,00 euro, non lamentarti se non è preciso e affidabile. Meglio, a mio parere, investire un po’ di più per uno strumento di qualità, affidabile ed eterno. Sempre facendo i conti con il tuo budget 😉
In conclusione, quando scegli la tua nuova tavoletta pensa prima di tutto o cosa ci devi fare, poi guardati in tasca e fai i conti su quanto è giusto investire. Fatto questo scegli, fra quelle giuste per le tue esigenze e che ti puoi permettere, le tavolette che hanno le caratteristiche tecniche migliori, elimina quelle troppo fragili o mal costruite e, se puoi, prova quelle che sono ancora nella lista per scoprire quale funziona meglio davvero e non solo sulla carta 😉
Buona scelta e buon divertimento!
Simone Poletti