
La regola del 5 per un fotoritocco di qualità
La Regola del 5 può salvarti da errori terribili nel fotoritocco, aiutarti a ottenere immagini migliori e a costruire un mondo più felice e accogliente!
Lo so, molti fotografi sono convinti che i ritoccatori siano esseri senza cuore e senza principi, occupati a trasformare tranci di pizza in modelle (se non hai capito di cosa sto parlando, cerca su YouTube “Photoshop has gone too far”) e a creare nuovi standard di bellezza irraggiungibili con la post.
Ma anche noi abbiamo una coscienza, dei sentimenti e soprattutto delle regole!
Regole che, se usate dal giusto lato della forza (questa volta dovresti sapere di cosa parlo… davvero 😉 ), possono permetterti di ottenere grandi risultati dalla post delle tue fotografie!
In particolare io utilizzo sempre la Regola del 5 e oggi voglio condividerla con te!
È un cosa molto semplice, niente formule astruse o sequenze da imparare ma tanta attenzione e un po’ di buonsenso, divise in tre parti 😉
Prima parte della regola del 5
Nei primi 5 minuti di post si decide la gran parte del destino della tua immagine: nei primi 5 minuti puoi preparare la tua immagine al meglio per la post che farai dopo o commettere quegli errori che la rovineranno irrimediabilmente
I primi 5 minuti sono quelli in cui prendi le decisioni determinanti, e spesso è in quel momento che determini il risultato finale: una decisione corretta può portarti ad una risultato di qualità in pochi minuti, una decisione errata invece può costringerti a lavorare ore per correggere i difetti che tu stesso hai creato.
Mi spiego: i primi 5 minuti di fotoritocco sono quelli dedicati allo sviluppo del RAW e tantissimi fotografi li affrontano come un passaggio obbligato e noioso fra lo scatto e le tecniche più divertenti da applicare in Photoshop.

Non è così: in quei cinque minuti deciderai come impostare il bilanciamento del bianco dell’immagine, l’esposizione, il dettaglio e quale “gusto” dare alla tua fotografia… o quantomeno prenderai queste decisioni nello sviluppo del file RAW. Se le tue decisioni saranno prese con attenzione, potrai confermarle durante tutto il lavoro di post, seguendo una linea precisa e migliorando il risultato finale. Se invece prenderai queste decisioni senza pensarci, potresti trovarti a procedere poi in senso opposto, deteriorando i pixel e riducendo la qualità dell’immagine, ottenendo alla fine un risultato deludente 😉
Se vuoi saperne di più sui software per lo sviluppo del RAW, vai a leggere questo mio articolo che mette a confronto Lightroom e Cpature One: Lightroom vs Capture One.
Come fai a sapere come muoverti in quei cinque minuti?
In base alla seconda e alla terza parte della Regola del 5 😉
Seconda parte della regola del 5
Prima di iniziare il fotoritocco di una fotografia devi farti 5 domande:
1) Cosa ci devo fare?
2) Cosa voglio comunicare?
3) A chi lo voglio comunicare?
4) Ho fatto il massimo in scatto?
5) La post che voglio applicare serve davvero?
Analizziamo rapidamente ogni punto!
1) Cosa ci devo fare?
Dove devo pubblicare l’immagine? Si tratta della campagna pubblicitaria di un cliente importante, da stampare su manifesti 6x3mt, o del battesimo di mia nipote da pubblicare su Facebook e da fare vedere ai parenti?
La destinazione d’uso e il media sul quale pubblicherò la mia fotografia sono determinanti per stabilire che file mi serve, che qualità deve avere, che attrezzatura è meglio usare, ecc…
2) Cosa voglio comunicare?
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere con questa immagine? E se non hai scattato tu, hai chiesto al fotografo quale emozione, messaggio pubblicitario, idea volesse comunicare?
Questa domanda è fondamentale se fai fotografia pubblicitaria, ma anche se scatti solo per piacere: avere qualcosa da dire è importante, trasferirlo nel modo più chiaro possibile è essenziale 😉
La post che andrai ad applicare l’immagine deve essere coerente con il messaggio da trasmettere, enfatizzando i lati dell’immagine che aiutando a rendere il messaggio più chiaro ed efficace.
3) A chi lo voglio comunicare?
Ora che hai un messaggio chiaro, definito e potente da comunicare… a chi lo trasmetti?
Sapere quale sarà il target della tua immagine è importante per definire non solo come dev’essere la fotografia ma anche il messaggio stesso da trasmettere.
Ricorda che persone diverse parlano una lingua diversa e “intercettare” il linguaggio dei tuoi potenziali ascoltatori è importantissimo 😉
4) Ho fatto il massimo in scatto?
Prima di iniziare a ritoccare un’immagine chiediti se sei riuscito a scattare la fotografia che volevi: hai fatto davvero il massimo o stai delegando alla post cose che avresti dovuto fare con la tua macchina e le tue luci?
La realtà è che non potrai lavorare al meglio in post se non hai fatto il miglior lavoro possibile in scatto: un grande scatto, con la giusta post può diventare una fotografia spettacolare. Ma una foto scarsa, anche con una grande post, rimarrà una foto scarsa 😉
5) La post che voglio applicare serve davvero?
Sei davanti al tuo scatto, con le idee chiare, fatti l’ultima domanda: la post che voglio applicare è davvero utile o è solo un esercizio di stile? E infine: è etica?
Non voglio aprire un discorso infinito, ma rimango dell’idea che la post deve essere invisibile e non deve modificare l’essenza dello scatto (a meno che questo non sia richiesto dall’idea creativa in uno scatto pubblicitario).
Ok, ma ora che mi sono fatto tutte le 5 domande e ho trovato le mie risposte, come faccio a sapere COSA correggere nella mia immagine?
Beh, ecco in tuo aiuto la terza parte della regola del 5!
La terza parte della regola del 5
Prima di iniziare la post di una fotografia analizza 5 aspetti:
1) Inquadratura
2) Esposizione
3) Nitidezza / Messa a fuoco
4) Bilanciamento del bianco / Colore
5) Difetti

Analizza con attenzione la fotografia che hai deciso di ritoccare e inizia a controllare questi aspetti: l’inquadratura è corretta? Le linee sono dritte, a partire dall’orizzonte? Un eventuale ritaglio può cancellare elementi importanti?
L’esposizione è allineata alle mie esigenze? Non esiste una singola esposizione corretta, dipende dall’intento creativo dell’immagine, ma è importante che la tua fotografia sia esposta in modo coerente 😉
La mia immagine è a fuoco nelle aree che lo richiedono? Necessita di un aumento della nitidezza?
(Se hai bisogno di più nitidezza, qui troverai tutte le tecniche che ti servono!)
Il colore della fotografia è allineato al messaggio da trasmettere e al target? I colori hanno una grande importanza e comunicano (e provocano) emozioni e stati d’animo, è importante tenerne conto.
Infine, analizza i difetti da eliminare: i granelli di polvere sul sensore, elementi che distolgono l’attenzione dal soggetto e dal messaggio, ecc… Dovrai cancellarli o, ancora meglio, attenuarli per distogliere da essi l’attenzione del tuo pubblico.
Come vedi la “Regola del 5” è piuttosto semplice, ma ti assicuro che se seguirai questo semplice “percorso” di valutazione e di preparazione alla correzione dell’immagine otterrai grandi risultati!
Non mi resta che salutarti e augurarti una grande post, con la regola del 5 😉
A presto
Simone Poletti